BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] stava fondando; vi rimase come redattore dal primo numero (5 marzo 1876) fino al e a favorirne la conoscenza. La loro diffusione fu facilitata anche dall'averli il Ottocento, dei dialettali veneziani, ecc.
Tra gli scritti principali: Simpatie: studi ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] trarre di carcere e a far tornare il loro genitore al paese natio. Tuttavia, più Maggiore.
Marinista o barocchista nei suoi primi saggi, aveva aderito poi con di sonetti, taluni in dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, in italiano ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] genuinamente comica accenti patriottici. L'A. compose oltre quaranta libretti, tra i quali sono da ricordare La Griselda (musicata da N. Piccinni colpiva senza ritegno, mettendo in burletta le loro "innovazioni": Monti, Foscolo (che nell'Ipercalisse ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fermo della sua "carriera poetica"; ne pose l'inizio, ritoccato, tra i Frammenti che chiudono il libro maggiore, ma già nel 1820 . Apparve intanto la prima edizione dei Canti, accolti con freddezza da Colletta per la loro "medesima eterna, ormai ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] in greco su richiesta dell'amico Ugo Mazzolato. Tra il maggio e il giugno 1416 fuggì prima a Verona, poi a Padova per l'imperversare di mostrare solo l'apparenza delle cose, non la loro qualità morale, di far considerare più la figura dell'artista ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] compongono il volume II, almeno sette furono redatti per intero o in parte tra l'autunno del 1550 e l'inizio dell'estate del 1552. La del suo tempo produsse nel loro autore. Il senso di grandezza che pervade i primi libri cede alla disillusione che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] la possibilità di giungere talora a risultati non privi di una loro grazia nervosa e allusiva (che ricorda quella di certi epigrammi latini di una riserva, gli scritti italiani vengono considerati tra i primi e più validi modelli dell'uso del volgare ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dedicatoria di Sarzina nella princeps (c. π3r), che la loro redazione preceda anche di molto tempo la stampa.
Ai d'ambito Incognito (la prima fu menzionata nel processo come stampata da Valvasense nel 1645).
Nel dialogo tra l'Anima ed "Henrico" ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] spirito vivo e appassionato di alcune prefazioni del M., primatra tutte quella alle Epistole di s. Caterina da Siena .
Tali mosse celano in realtà un accordo tra i soci che avrebbe consentito loro di salvare comunque la stamperia, qualunque fosse ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] che né al C. né al defunto Perticari perdonava i loro sentimenti liberali (Leopardi, Epist., IV, p. 99).
La Farsaglia del C. mantiene un posto onorevole tra le versioni classicistiche del primo Ottocento. Accanto all'esempio inarrivabile dell'Iliade ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...