BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più solenne orazione anche nei suoi trattati, dei quali il primo è, in definitiva, un elogio della vita , i quali non a caso furono tra i più fervidi ammiratori del Barbaro. ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] fu fra i tre eletti. Alcuni anni più tardi, nel 1443, era tra i cinque nobili che ebbero l'incarico di fissare la nuova tassa annuale figlio Marco non è conclusivo, poiché ambedue chiamarono il loroprimo figlio Marco; nel caso del F. ovviamente ciò ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] Pallavicini, compaiono i primi versi patriottici: "Gli storici, i poeti, i filosofi spirano dalle loro opere l'unione e una corrida. Il Colombo avrà una critica raramente comprensiva e tra gli avversari si ricordano il Pellegrini e il Brofferio. Ma ...
Leggi Tutto
BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] B. prese la via della Francia. Nei primi anni di permanenza a Parigi si diede all nel 1844 per la cura di I. Rampini.
Tra il 1808 e il 1818 si situano i più significativi le cose, colle cagioni e ragion loro, vedute dal poeta nell'altro mondo, ...
Leggi Tutto
ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] un editore eterodosso come Einaudi, riuscì a pubblicare il primo libro, L'alfiere (di cui si ebbero altre tre ricostruzione degli avvenimenti in equilibrio tra le ragioni dei vinti i suoi protagonisti, nonostante le loro scelte eroiche, scolorano nel ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] respirando polvere di silicio. Anche loro hanno bambini come il mio, 'ironico libello Il lavoro culturale. Gli anni tra il 1954 e il 1962 furono particolarmente duri Austriaci a Milano, il narratore (ancora in prima persona) si trova in esilio a Nesci ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Storia dell'arte italiana dalle origini al secolo XX, pubblicata in prima edizione tra il 1900 e il 1902. Nel 1905 scrisse il saggio Della M. inserisce finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] loro (chissà se un futuro Fenoglio mi sentirà come io sento loro). quale gli fu amico e consigliere (il carteggio tra i due è conservato presso la casa editrice Altri inediti furono raccolti in Un Fenoglio alla prima guerra mondiale (a cura di G. Rizzo ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di narratore e autore di teatro.
Invero, è evidente fin dal suo primo lavoro, Mina o Virtù ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei Croce.
Le opere del B. raggiunsero il culmine della loro fortuna tra il '70 e l'80, dato anche il particolare momento ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] ); il Baretti si appoggiò all'A. quando fu espulso da Venezia, e sostò a Bologna qualche tempo prima di recarsi all'estero. La loro corrispondenza, fittissima tra il 1765 e il '66, presto si raffredda, sino a spegnersi dopo una lettera del Baretti da ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...