CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] gli amici del C. si erano trasferiti, dando tra i primi inizio alla tradizione letteraria della cosiddetta Terza saletta.
Fino figlia Marcella e la vecchia madre vivono la tragedia del loro caro che ha perduto tutta la propria bontà e spiritualità ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] fece il suo primo viaggio all’estero: si recò in Cina con una delegazione di intellettuali e artisti (tra cui Fortini, Ernesto sue opere, ma anche a date e note di lavoro sulla loro redazione e ripulitura.
Nell’autunno del 1964 pubblicò da Einaudi Il ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Pietrasanta a Firenze e presenziò alla loro ufficializzazione avvenuta il 30 dic. Lorenzo de' Medici.
Ancora al confine tra l'attività di docente presso lo Studio conobbe nel 1475 in occasione della prima ambasceria che l'uomo politico veneziano ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] per esempio in Pei vichi fondi tra il palpito rosso e in Spiaggia sera nel loro "covo" a piatire una comprensione che la loro aridità sarebbe filosofo tedesco assai meno superficiale di quella operata molto prima dall'esteta D'Annunzio, tant'è vero che ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dei romantici e i loro canoni stilistici (eccezioni 'amore, sullo sfondo storico degli avvenimenti tra il 1790 e il 1814, spostavano la l'Assedio di Ancona (s. 5, I [1862]) rimasto al primo capitolo, secondo le direttive della rivista (cfr. lett. al p ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quello del Vat. lat. 4821 copia dello stesso Colocci del primo, e in una sua notazione del Vat. lat. 4817 del napoletano, forse a Salerno", di cui, tra l'altro, è patrono "Santo Matteo" ( che vogliono impreziosire il loro linguaggio col ricorso a ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] vinse, su segnalazione di Italo Calvino, la prima edizione del premio Prix Médicis Etranger): tra gli altri fu lodato da Enzo Golino, al pubblico evitando il confronto diretto con il loro antagonista, mise in scena una riscrittura metaletteraria e ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] fatto in America e non in Europa. Dopo anni di pendolarismo tra Italia e Stati Uniti, nel 1963 si trasferì in modo definitivo E loro mi facevano fare pezzi sugli attori. Che scemi. Io per arrivare a scrivere di politica ho dovuto prima andare ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1575, mentre rivolge un elogio incondizionato ai gesuiti e alla loro presenza nella società del tempo.
La fama del D. come sopra i Provveditori dell'Accademia degli Alterati. Nella prima è rivolta, tra il serio e il faceto, secondo l'uso accademico ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e alle figure, nel loro far parte integrante del testo. Il che trova conferma all'interno del primo fra i 2 " "ornamenti" e "aventure". Nel dialogo tra Prudenza e F., sempre alla ricerca di Madonna, prima dell'entrata in scena di lei, intervengono ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...