Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] tecnico, nella regolarità degli accenti e varietà degli schemi; tra i primi e più insigni rinnovatori è Abelardo. La poesia ritmica spunti di poesia nascono tra le contese municipali, vuoi per dileggio dei Genovesi e loro assediati, «Stopa boca ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] che ne dominano la storia, l’egiziana e la mesopotamica. La prima è assai meno diffusa della seconda: essa si limita ad alcuni alle lotte dei cristiani contro i saraceni e dei feudatari tra di loro; si estende dal 9° al 16° sec. (➔ cavalleresca ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] stilobate, una vigorosa serie di nicchie. Il monumento rimase incompiuto; tra l'altro la parte alta della facciata non fu condotta a per la prima volta la fronte di una casa fiorentina in pause regolari, chiudendo nei loro intervalli le finestre ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] gli venne di lì a poco dalla pubblicazione dei primi due volumi dei Reisebilder (1826-27; gli altri assunse la funzione di mediatore tra le due culture, svolgendo francese e di quello tedesco, fra di loro, anche in vista di un'Europa democratica ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] importante distinzione tra poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo al Musenalmanach (1796-1800), dove apparvero le loro migliori ballate (fra cui la famosa lirica schilleriana ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] gli accusatori d'A. ne avrebbero tratto profitto per rinforzare le loro accuse, dato che l'opera è licenziosa in gran parte e , trasformato in asino, prima che egli possa tornare a forma umana mangiando un cespo di rose. Tra le novelle di vario ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] della Teogonia e delle Opere e la loro appartenenza a un solo poeta. Nella Teogonia descrivendo lo scudo di Eracle. I primi 54 versi sono tolti dalla parte di una gara poetica tenuta in Calcide, tra Omero ed E., conclusasi con la vittoria ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] Nikolaj, un'influenza negativa. L'istruzione dei due ragazzi nei primi anni fu disordinata e confusa, in cui però emerse l'innata generazioni, vedendo nel protagonista Bazarov una caricatura dei loro ideali, lo accusarono di essere reazionario; T ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] tempo.
Vita e opere
Compì mediocremente i primi studî a Vendome, presso gli Oratoriani, poi pubblicati con un ritmo vertiginoso (tra essi alcuni dei suoi capolavori: con cui i personaggi risaltano nei loro ambienti rispettivi, per la coesione con ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] ai loro amanti, probabilmente rimaneggiate ed edite più volte, e l'Ars amatoria (v.), pubblicata in due riprese nei primi anni incisivo che altrove; e infatti queste due opere, e tra esse soprattutto il maggiore poema, ricco di immagini plastiche e ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...