DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , ma anche la condotta morale dei maestri e dei loro seguaci, con il decreto del 4 maggio 1489 proibi ulteriori e poi a Ravenna. Pienamente lodato dalla Signoria, risulta tra i primi candidati alla prestigiosa carica di procuratore di S. Marco, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i loro lavori, che avrebbero dovuto tenersi entro i confini della diocesi gli spirituali. Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] chiarimento delle proprie idee prima un opuscolo Della riforma 2003, p. 362) e che da loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva anastatica; Torino 2000, a cura di E. Jayme; tra le traduzioni ricordiamo quella in lingua spagnola Sobre la ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di una filiale a New York, fu la prima banca italiana a operare nel continente americano.
Frutto (complessivamente, le loro riserve superavano nel , Venezia 1995; Finanza e debito pubblico in Italia tra '800 e '900. Atti della seconda Giornata di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e politici, connivente col detestato Gregorio XI, fu tra i primi ad essere identificato, dalla folla inferocita, come uno dei di cui si ricorda qui Amerigo, primo arcivescovo fiorentino. Nessuno di loro avrebbe eguagliato il padre come qualità e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sebbene il vero bersaglio siano i gesuiti, le loro dottrine, i loro metodi capziosi e il loro probabilismo, in nome di un ritorno a una con benevolenza il "Neapolitanus" Gravina. Tra i due vi fu in un primo tempo amicizia, rotta poi non per semplici ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a un docente non proprio alle prime armi, quale poteva essere considerato il non sottrarre le cause civili ai loro giudici naturali ("de locis in quibus dove evidentemente s'era portato nell'intervallo tra due anni accademici pisani - fece la promessa ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la propria indipendenza verso i primi due, miranti entrambi ad imporre sull'Italia il loro assoluto predominio.
Il C. restò sempre sulla breccia. Tra il 1607 e 1609 si parlò addirittura di lui, che era scapolo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per imperiale. Partito con ampie facoltà, tra cui quelle di procedere contro apostati che lo avevano pregato di intervenire in loro favore. Dopo la fuga da Roma, ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] in se stesse, fin dal loro nascere, i propri limiti da un contratto che l'obbligava a "moram tra(h)ere et legere in civitate Perusii" (Rossi 2, Milano 1925, pp. 849, 887 s.; Id., Il primo sec. d. scuola giur. napol., in Nuovi studi medievali, III ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...