Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Battista, questi lo indirizzò a Gesù che lo ebbe tra i primi discepoli e a Cafarnao prese dimora in casa sua. Alcuni papa Damaso dice che P. e Paolo sono cittadini romani per il loro martirio. Non si conoscono l'anno esatto e il modo della morte ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] sentimenti ebbero la loro espressione nelle formule energiche 'indice di una collezione canonistica) composto tra il 1075 e il 1076 e costituito più limitazioni al suo potere sovrano. Tale contrasto, prima di idee e di concezioni, divenne poi lotta ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] la letteratura. Nel pubblicare la raccolta delle sue poesie, egli assegnò loro come termini estremi le date 1850-1900, e le ordinò così: piacere a troppi: donde il distacco, tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, dei raffinati, anche per ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] 168-7) i Romani sottoposero al loro predominio il mondo conosciuto. La sua fu la prima storia universale che mai sia stata dopo la sconfitta di Perseo a Pidna (168) fu incluso tra i mille ostaggi che la lega dovette consegnare ai Romani. Ottenne ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] in esse espresso come documento della prima fase dell'evoluzione filosofica di A., evoluzione rintracciabile anche tra i varî strati redazionali riconoscibili nelle stesse opere acroamatiche. Nella loro disposizione sistematica esse sono le seguenti ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] poiché ammogliati, concedendo loro una pensione. Nel 1555 uscì poi la seconda pubblicazione di P.: il primo libro di madrigali a , in forma semplice, quasi dialogata, e stile intermedio tra la polifonia e l'omoritmia. Nello stesso anno seguiva ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] alla morte per assassinio, avvenuta la notte tra il 1° e il 2 nov. 1975 affermazione letteraria. La sua prima notevole raccolta di poesie in del mondo, nasce / un nuovo mondo […] / la loro speranza nel non avere speranza" (La religione del mio tempo ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] di parola. Circa la paternità del dialogo non v'è accordo tra gli studiosi, dei quali molti trovano non conciliabile con le altre attori massimi della vicenda, gli imperatori stessi in primo luogo, le loro famiglie, i generali, gli alti funzionarî, i ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di una nuova unione tra fede e ragione, in partic. in una lectio magistralis tenuta gestito dai loro superiori, preoccupati di «evitare gli scandali». Tra i numerosi libri pubblicati sia prima sia dopo ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] il suo atteggiamento, pronto come egli era a ossequiare i potenti, fossero questi i Medici o i loro avversari.
Opere
Tra i primi suoi scritti: De virtutibus moralibus (1457), De quattuor sectis philosophorum (1457), De voluptate (1457-58); presto ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...