DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] nov.).
Nel 1848 si arruolò tra i volontari toscani, partecipò alla prima guerra d'indipendenza, combattendo a , A. Renoir, A. Sisley; il D. vide le loro opere ma recepì epidermicamente la portata ideologico-espressiva dell'impressionismo, ripetendo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] lavoro della Certosa. Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Provvisione del duomo di Milano. Nel 1501 'A. fu anche operosissimo. Nel primo periodo della sua attività, di cui stilemi padani che trovano la loro più alta espressione nelle vesti ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Colonna e Sisto IV fece demolire le loro case nel rione di S. Eustachio.
anche il vescovato di Malta, ma vi rinunciò prima ancora di averne preso possesso, per ricevere con il cardinal Del Monte, il conflitto tra osservanti e eremitani. Il 12 apr. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Alberto Sartoris, Mario Soldati e, dal loro arrivo a Torino, con Edoardo Persico 1930, Torino, GAM) e alcune prime incursioni in ritratti di carattere intimista nel biennio 1930-31, pubblicò numerosi articoli tra il 1929 e il 1931 dedicati anche all ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 5 genn. 1692, Che è un confronto tra la pittura antica e la moderna, un colte nel mondo dei contadini nei loro rapporti coi padroni, notai e de pittori de' quali si hanno disegni et il primo numero denota quello de' disegni, l'altro denota quello ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] dei dipinti di Telemaco Signorini e Vincenzo Cabianca: schierandosi in loro favore, e dimostrando di comprenderne a fondo la poetica, Pastoris fu infatti tra i primi sostenitori del loro lavoro (Pastoris, 1861).
Il contatto con le sperimentazioni dei ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] in quella del 1928 e alla prima Quadriennale romana del 1931. in cui ispirazione plastica; egli non fa una netta distinzione tra le varie forme d'arte: una stessa idea ) che il C. sposò nel 1930; il loro figlio Francesco (nato a Torino il 2 luglio ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] giustificazione nel rinunciare a distinguere la loro opera. Così non sembrerebbe di poter Roma 1993, pp. 207-209; M. Boskovits, Per la storia della pittura tra la Romagna e le Marche ai primi del '300, I, in Arte cristiana, LXXXI (1993), 755, pp. 95 ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] 1854, p. 190). Ancora da Roma inviò tra il 1856 e il 1857 una Madonna con il e di varie cose,nella patria loro, Milano 1863, pp. 33-45 al XX settembre, Roma 1907, p. 210; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale(1870-1878), Firenze 1907, pp. 416 s.; ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Galleria dei marmi fosse stata approntata prima di altre simili create da altri Gonzaga (tra esse la Galleria dei mesi 86; A. Magnaguti, Ex nummis historia, VIII, I Gonzaga nelle loro monete e nelle loro medaglie, Roma 1961, pp. 78-82; B. Jestaz, L' ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...