COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , precedute da ridotti vani coperti a crociera, separati traloro da pilastri polistili e dal corpo delle navate da pareti del coro e dell'abside sono rivestite da un ciclo di affreschi dei primi anni del sec. 14°, con episodi dell'Antico e del Nuovo ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] nei corpi adiposi dalla posizione di un arto o dal volgere del capo, per la loro individuata concretezza fisionomica queste statue si collocano tra i primi esempi di ritratti in scultura, accanto a quelli pungenti di Marco Romano (v.). Potentemente ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] i lati dello stretto di Gibilterra.Nell'area palatina i primi interventi realizzati da Abū Ya῾qūb Yūsuf (558-580 a.E./1163-1184) consistettero nel collegare traloro i distinti recinti preesistenti, congiungendoli alle mura della città. Entro ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] forma i Colloqui, la primatra le serie di temi che hanno scandito la produzione di Consagra, così intitolati «sia per il rapporto diretto e frontale con l’osservatore sia perché lo svolgersi delle forme in relazione traloro alludeva a una ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] palazzo, quello del Partal, è precedente e risale all'epoca di Muḥammad III (1302-1309). I primi due, benché contigui, sono traloro perpendicolari, circostanza che ne accentua l'indipendenza (a un livello inferiore essi sono comunque collegati dai ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] s. Benedetto dipinte sulle pareti e collegate traloro da motivi architettonici dipinti (colonne tortili, serie di archetti su mensole, specchiature marmoree) di marcato gusto cosmatesco. Sulle volte nel primo ambiente è raffigurato l'Agnello mistico ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Mocchirolo (Galli, 1993). Se i grandi cortigiani gareggiarono traloro nell'imitare i V., il ceto medio tentò di . 6-25; M. Boskovits, Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, ivi, pp. 26-69; E. Carli, Giovanni di Balduccio a ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] smalti di Limoges e di Silos in Castiglia: due gémellions del primo terzo del sec. 13° si qualificano come opere di alta qualità di León, due complessi pittorici murali, in rapporto traloro, fra i più importanti del Romanico castigliano-leonese, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] tre riquadri (profilati da lisce cornici aggettanti) di larghezza traloro uguale ma di altezza sempre differente, e inoltre variata senza alcun apparente ordine ritmico o logico. Sopra un primo scomparto quadrato (il Martirio di s. Paolo a sinistra ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dalle leggi dei numeri, le tre m. erano traloro profondamente legate.In questo genere di iconografia, la m dell'oro della m. arabo-islamica, i cui centri d'irradiazione furono prima il Khurasan e poi Baghdad. La più importante fonte per la conoscenza ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...