di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] alle cosiddette lingue miste, cioè nuovi sistemi nati dalla fusione di lingue intensamente in contatto traloro (➔ italiano come pidgin).
Nel primo senso il termine designa il fenomeno della ➔ commutazione di codice, che nella linguistica italiana è ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] riuscì a modulare il goldonismo e il dialetto delle sue prime commedie in un più moderno realismo psicologico espresso in una (➔ variazione diatopica; ➔ variazione diafasica), che contraggono traloro in alcuni casi un rapporto di alternanza, in ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] importanza del ruolo materno nel promuovere l'ambiente in cui maturano i primi stadi di sviluppo del Sé; infatti, ove i bisogni del confusi nella loro reciproca identità o non sono persone sufficientemente differenziate traloro, difficilmente si ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] cui, dati due qualunque elementi positivi, esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo. ◆ [MCQ] C. asintotico: v. nel vuoto i vettori di tali c. sono ortogonali traloro e al vettore di propagazione, che è diretto come ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] testuali anche molto distanti traloro (§ 2.4).
In età medievale, il confine tra volgarizzamento e opera originale volgarizzamenti; cfr. Guthmüller 1989: 206-208, 210-213).
I primi generi coinvolti sono quindi l’oratoria e la retorica, intesa come ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] con riferimento a epoche e fenomeni culturali spesso molto distanti traloro, come il sostantivato classico) in due accezioni principali romantici, si distinguono due fronti, traloro contrapposti. Il primo è rappresentato da coloro che (curiosamente ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] che si riferisce all'impossibilità di ricordare gli eventi relativi ai primi anni della nostra vita: si tratta di una forma di dell'altra, anche se capaci, talvolta, di dialogare traloro come due persone diverse. La coscienza risulta in tal modo ...
Leggi Tutto
rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] un lato i rapporti tra i padroni – proprietari del capitale necessario agli investimenti in macchine e al pagamento dei salari degli addetti al loro funzionamento –, e dall’altro gli operai che vendevano ai primi la loro forza lavoro. L’utilizzazione ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] detti piani di prova), sono inseriti, a contatto traloro, nel campo elettrico in esame, ortogonalmente alle linee vere se risultano verificate le due seguenti condizioni: (a) la prima proposizione, A₁, è vera; (b) supponendo vera una qualsiasi ...
Leggi Tutto
filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] fig. è schematizzato un f. meccanico passa-basso, costituito da un asse a su cui sono infilate alcune masse b, unite traloro da molle a elica c; se la sollecitazione vibratoria s che stimola una delle masse estreme ha una frequenza piuttosto bassa ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...