MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] intitolato Libro de la vita de' filosofi e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi della Biblioteca apostolica Vaticana, trascritto tra la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento, privo della terza ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito che ha sempre sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua S. Cristina a Parma. Se nel loro elogio funebre i confratelli lo ricordarono come ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] utilizzò la relazione tra il granduca di Toscana Francesco I e Bianca Capello per guadagnarsi la fiducia del primo. Naturalmente ciò troppo veementemente contro il re francese, che non aveva loro concesso di rientrare nel Regno di Francia. Era quindi ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] 1348-49; ed è proprio una disposizione in loro favore il primo atto documentato del suo episcopato del 28 marzo Carm., S. A. C. carmelitano e vescovo di Fiesole, Firenze 1929. Tra le recensioni a questo vol. portano contributi: Anastasio di S. Paolo, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] c. 58, p. 672), che dovette essere tra i primi atti del nuovo pontefice.
Sembra che Bonifacio VII conservasse recarsi personalmente a Roma, sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro interessi: così Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] prima istanza dello Stato della Città del Vaticano, istituito dopo il trattato del Laterano. Il D. fu primogenito dei loro del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie tra patti del Laterano e principi costituzionali. Un problema al ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] 716 G. II accolse a Roma il duca dei Bavari Teodo, primo pellegrino della sua gente, che veniva a chiedere l'istituzione di una che tali patrimoni rivestivano per il Papato, che da lorotraeva sia redditi in natura, per l'approvvigionamento del clero ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] sostenitori di un programma di riforme, tra i quali l'influente B. Lopez le obiezioni alla legittimità del concilio e informava sulle prime sessioni. Il 4 genn. 1512 si tenne giugno 1513 e furono reintegrati nella loro dignità, il F. fu trattenuto ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] estate 1272, ma non sappiamo se già prima facesse parte della sua cerchia. In ogni caso, tra il 1268 e il 1272 il F. 1984-1985), p. 230; L. Beunger Robbert, ILucchesi ed i loro affari commerciali a Venezia al tempo di Castruccio Castracani, ibid., pp ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] 27 maggio 1573 in cui si dice tra l'altro che il C. avrebbe 'hora a la sua residenza, et sarebbe anco venuto molto prima se non fosse stato impedito in curarsi d'una infirmità, eretici del suo tempo per sostenere le loro dottrine, è pur vero che l' ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...