Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] anteriore dorsale del mielencefalo.
Rispetto alla loro costituzione, i n. cranici dei Vertebrati di moto e misti. Tra le fibre che li compongono n. cervicali e la maggior parte delle fibre del primo n. toracico formano il plesso brachiale, che fornisce ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] vari alimenti e la bontà della loro scelta. Tutto ciò, anche in è rimasta per secoli quella enunciata da J. Boemus nella prima metà del sec. 16°: «Pane, avena e verdura cotta di un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e più quanto maggiore è la loro solubilità; la permanenza in . Successivamente è diminuita, per poi tornare a salire nei primi anni del 21° sec. (3.840.000 t nel ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] guerra mondiale. Utilizzando un razzo V2, nel 1946 R. Tousey registrò il primo spettro u. esteso del Sole. Nel 1965 D. Moron e L. superficiale (fotosferica) compresa tra 104 e 106 K emettono gran parte della loro radiazione continua nell’u.: ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] misurazione del tempo in ore e loro frazioni (minuti e secondi).
Cenni storici
I primi strumenti per la misura del tempo sopperendo alla dissipazione di energia per gli inevitabili attriti; tra i diversi tipi di scappamento, il più usato è quello ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] De febrium intermittentium causa. Fu tra i fondatori dell'Accademia svedese e gli animali), ma fra i primi respinse decisamente l'immagine con cui tale prodotte nel corso del tempo a causa della loro disposizione. La sua conclusione (che la ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] versione dell’oscillo, e ancora tra i motivi decorativi lo s. identificare le pezze sulla base della loro collocazione sul campo; a ciascun Stato emittente. Quelli d’oro furono coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di Francia (1337 ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] Cranach; numerosi sono anche i maestri conosciuti solo con i loro monogrammi o del tutto anonimi. A Dürer si devono anche, tecnica usuale, anche le prime puntesecche e acqueforti.
Il primo Cinquecento annovera tra gli incisori, che accompagnano la ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] una determinata regione geografico-storica o più spesso amministrativa. Tra i primi e più completi, l’Atlas Antarktiki (Mosca 1966), possiede delle diverse parti del suo corpo e della loro localizzazione, benché alcune di esse non siano da lui ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] loro sistematica presenza, anche in mancanza di stimoli antigenici noti, quali trasfusioni o gravidanze incompatibili. Queste agglutinine si sviluppano durante i primi negativa è sempre omozigote dd. La distinzione tra omo- ed eterozigote per il D ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...