L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di coordinate così definiti si 'raccordano bene' traloro. Per affrontare lo studio delle varietà n-dimensionali superficie sferica (dunque un cerchio massimo) non v'è dubbio che, prima o poi, esso si troverà a passare per le stesse posizioni. Lo ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] , cioè chiusa alle migrazioni, con natalità e mortalità costanti e uguali traloro e, quindi, con tasso di incremento nullo. Ebbene, data questa popolazione, in primo luogo si dimostra che in essa sussiste una relazione di proporzionalità inversa ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] seguente equazione differenziale:
Egli ottenne la [2] calcolando l'integrale [1] prima lungo la curva y(x), poi lungo un'altra curva passante ‒ come in cui riesce a unire settori dell'analisi traloro così diversi, quali la meccanica analitica, la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] ; tuttavia l'idea che potesse esistere una pluralità di algebre traloro differenti era stata avanzata anche da Augustus De Morgan (1806-1871 disputa concerneva una questione di priorità: chi per primo, tra De Morgan e Hamilton, avesse affermato che, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] l’antesignano di tutti quei capitoli che portano oggi il suo nome.
Prima di esaminare le ragioni di questa molteplicità di interpretazioni dell’Aritmetica e di confrontarle traloro, occorre descrivere l’opera di Diofanto. In due premesse – una al ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] rielaborare il materiale e produrre la loro versione, senza riferimenti che suggerissero percorsi alternativi.
Il corso di Hilbert è uno dei primi a offrire qualcosa di simile all'attuale consenso in materia; tra i libri con tale impostazione ci ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] 'esagono (o esalatero) completo. Abbiamo infatti l'esagono QPKNOV inscritto nella circonferenza. I lati opposti traloro sono KN, QV; PK, VO; PQ, NO; di questi i primi due si incontrano nel punto S, i secondi nel punto M, mentre l'ultima coppia, nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] di una figura e i loro valori comparativi" (Carnot 1803a, p. 1). Queste connessioni si articolano mediante due tipi di correlazioni: quella di costruzione e quella di posizione. La prima consiste, per esempio, nello stabilire, tra i punti di due ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] partite, si trovano nella situazione in cui mancano due partite al primo e tre al secondo per vincere la posta e si ricerca m e n gettoni e le probabilità di vincere, a ogni colpo, stanno traloro come a sta a b; chi perde dà al vincitore un gettone e ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] metriche delle figure sono così strettamente connesse traloro, che è sconveniente e svantaggioso il volerne (p. 142).Numerose sono le memorie dedicatevi dal C. a partire dalla prima di esse, Sulle linee del terz'ordine a doppia curvatura, in Ann. ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...