Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] riservando l’j alla funzione consonantica o semiconsonantica. Le loro proposte ebbero successo solo dal 17° sec. in poi j in parole italiane è quasi interamente scomparso tra la seconda metà del 19° e la prima del 20° sec.; è tuttora conservato ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] secolo. Sinologia e iamatologia ebbero i primi impulsi fin dal 16° e 17° sec., a opera di missionari (tra cui M. Ricci), e forma (in primo luogo la siriaca), l’egiziana o copta, l’etiopica, l’armena, la georgiana, nonché, data la loro origine, ...
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Popolazioni di lingua uralica, che occupano le regioni conosciute genericamente con il termine di Lapponia. Il nome L. è di origine esterna e non è adoperato da tali gruppi che si definiscono Sami.
L’immagine [...] si usava distinguere tra L. della costa, L. della foresta e L. montani, o nomadi della renna; se i primi erano dediti alla pesca i diversi contesti statali nei quali sono inseriti forniscono loro, hanno evitato, nel corso degli ultimi decenni, di ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] un tono cardiaco e l’altro: per la loro diversa durata si distinguono in piccola p., intervallo tra il primo e il secondo tono, e grande p., intervallo tra il secondo tono e il primo tono del ciclo cardiaco successivo.
Musica
Cessazione temporanea ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 5 della popolazione vivono al di sotto dei 150 m.
L' aumento demografico tra il 1921 e il 1931 è stato del 5,35%, inferiore cioè a Rocca, A. Rossato, G. Cenzato, Giancapo, ecc., e prima di loro A. Boito di Basi e Bote, pur scrivendo in veneziano, non ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] le ricerche che convergono nell'ambito della s. c. avessero raggiunto una loro maturità già tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, la data di nascita ufficiale e quelle sulle immagini mentali. Alle prime ha contribuito in modo decisivo D. Marr ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] che l'utilizzavano nei loro commerci o per capire i testi delle loro preghiere.
E in verità, dalla prima testimonianza del 1272- cultura e intensa vita artistica, che resero la Varsavia tra le due guerre uno dei centri intellettuali più interessanti ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] che dipendono da chi traduce, prima ancora che dall'adeguatezza sostanziale rispetto fenomeno linguistico e alla loro incidenza sulla significazione. L traduttore; né si può parlare di equivalenza assoluta tra testo in Lp e La, poiché questa è ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] di lei con maggior o minor forza, per guisa che ciascun di loro la rifrangesse in diversa maniera, e rivivesse, in qualche modo, sotto nella vita delle comunità di parlanti: Meillet fu tra i primi a postulare semplificazioni a opera di fasce bilingui ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] con gli estranei (71,5%) ed è più elevata per i bambini tra i 6 e 10 anni (il 66,9% parla italiano in famiglia in quanto tale gode di un primato indiscusso e, almeno nell'uso fuori d'Italia e le motivazioni della loro scelta. È risultato che all'epoca ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...