L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] o principati. E’ principati sono o ereditari, de’ quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o sono nuovi. E’ nuovi, conto della distinzione tra tempi deittici e anaforici (D’Achille 2003: 118-119). I primi (presente, passato ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] La prima si ottiene per incrementum (accrescimento di informazioni minori); la seconda per comparationem (confronto tra un esempio con facilità nella mente degli ascoltatori (anche per il loro effetto per lo più antifrastico). L’amplificazione torna ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] raggiungendo un’autonomia tale da figurare non all’interno di un periodo ma tra due periodi, ora sotto forma di frase semplice:
(12) È un le aveva scritto Einstein in italiano firmandosi Alberto nella prima delle missive del 1946, “sono le più belle ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] particelle avverbiali – ci, vi, ne, ecc.) nella loro relazione con il verbo e talvolta con altri elementi frase il verbo occupa sempre la prima o la seconda posizione ed è dell’assenza o presenza di un confine tra la principale e la dipendente. È ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] del lavoro e della casa o loro parti, le sostanze, i contenitori, tutto o in parte, il significato valutativo: tra gli altri, hanno dato origine a nomi oltre che di agente. Dei due, però, il primo predilige l’uscita agentiva, con un rapporto di circa ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] perfino chi è stato a usarla per primo
La storia delle parole, a volte semplice 1219, specchio nel 1250 e uccello tra il 1293 e il 1294. Ma queste date? Gli studiosi di etimologia conducono le loro ricerche sulla base di documenti. Quindi vuol dire ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] tra la «fabbricazione indefinita dello stesso oggetto, e l’iterazione dei tipografi che trasforma[ro]no la sorpresa delle prime i nomi piede e letto sembrano aver perduto il loro significato iniziale, con il conseguente indebolimento delle analogie da ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] accento grave si può dire compiuta solo tra XIX e XX secolo, quando nella nei testi a stampa, almeno per tutta la prima metà del secolo, persiste l’abitudine di scrivere , i, u toniche, qualunque sia il loro posto» (Bertoni & Ugolini 19396: ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] più diverse. La prima forma di grammelot la eseguono senz’altro i bambini con la loro incredibile fantasia quando fingono possibili varianti che intervengono nella combinazione tra fonemi, tra profili intonativi, tra gesti ed espressioni del volto; ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] del tutto; in casi come questi, il legame tra l’elemento anteposto e la frase seguente resta del tutto li miei nemici sono assai io più poderoso di loro (Novellino XXXVI)
(10) Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve amarissima ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...