I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] della quale sono utilizzati tra l’altro per selezionare lemmi in base alla loro frequenza d’uso, per punito in seguito dai toscani
b. Da opportunista vero alla fine del primo tempo, poi con un dribbling devastante, saltando due difensori e il ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] e del Trentino-Alto Adige dopo la prima guerra mondiale). I loro dialetti presentano una parziale caduta delle declinazioni e più noto romanziere rom, scriveva in francese o in tedesco.
Tra i nuovi giovani scrittori, per l’Italia, va segnalato il ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] Mutamento di un Nome proprio». Le loro «virtù» possibili sono due: « è diviso in due emistichi di cui il primo è l’anagramma del secondo. Cambiando a ogni vile giumento – montare il pio Gesù: dove va egli?
Tra folta – frotta, là
a Solima – omai sal.
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] la guida di monsignor N. Wiseman. Tra il 1837 e il 1839 compì alcuni finalmente sprigionare le loro potenzialità riformatrici. R. Cervigni Troncone, La biblioteca Manzoni e i suoi cataloghi: prime ricerche, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] dialogo tra Dante e Farinata nell’Inferno (X, 46-51):
(27) Poi disse [Farinata]: «Fieramente furo avversi
a me e a miei primi e a paghi o ti denuncio
Tutti questi costrutti equivalgono, nella loro struttura formale, a se paghi non ti denuncio e ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] as la relazione di dipendenza dal primo costituente).
Per la classificazione dei due nomi in relazione al tipo di rapporto tra i costituenti:
(a) Il tipo pesce spada misura
Tali strutture, pur rivelando la loro origine sintattica, sono quelle che ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] le stampe postume: si oscilla tra il minimo di affidabilità dimostrato dai volumi della prima Edizione nazionale (Opere, 1935-40 e su una schiera di minori. Un censimento puntuale della loro memoria carducciana è ancora da redigere, ma la sua portata ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] aggettivi non è correlata a una differenza nella loro forma (in entrambi i casi, infatti, es., l’aggettivo solare in (3) indica, tra i possibili tipi di calore, quello a cui corrispondente a quello del nome utilizzato nel primo esempio). Ad es., in (15 ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e i primi a essere usati dai bambini); i secondi, più espressivi, rispecchiano una relazione tra oggetto e suono forme consacrate e fossili, logore per lungo uso, e dava loro un’aria cosmopolitica, l’aria filosofica, a scapito del colore locale ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] impegni professionali; al ritiro in villa tra il 1527 e il 1529 si O o in A», «Cominciorono, Amorono e simili della prima, se per A o per O nella antepenultima», «Potrebbero di terza persona soggetto, lui, lei, loro (invece di egli, elli, esso, essa ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...