BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] profondi ed organici tra le opere gli scrittori e il tempo, per render ragione della stessa forma in cui il loro lavoro si è realizzato attività del B. dantista (fra i vari contributi metteremmo in primo piano le Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] maestro (e insieme con loro l'avvocato Coffa), potevano di due figliolette e di alcuni tra i più cari amici e parenti. 1976), 2-3, pp. 8 s.; G. Santocono Russo, '800 netino: nel primo centenario della morte di M. C., ibid., II (1977), 11-12, pp. ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...]
Cominciò quasi per caso. Arruolatosi nel 1904 tra i mercenari che il Belgio mandava nell'interno contestostorico in cui operarono e che conferì loro un diverso grado di credibilità: l' 15.000 Km, allora ritenuta da primato, e con un ritmo di cinque- ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] questi lavori furono conosciuti prima sotto forma di conferenze, come anche tante altre pagine, tra letteratura politica e diritto ed infine le proposte di urgenza, stabilendo per la loro votazione il metodo dello scrutinio segreto. Nelle sedute dei ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] la marchesa e le dame di corte il B. scriveva per loro lettere alle damigelle rimaste in Mantova. Nella primavera del 1535 si e divertimenti della corte di Isabella d'Este. Tra la fine di marzo e i primi dell'aprile 1536 si recò in pellegrinaggio a ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] 1761 ottenne l'incarico d'insegnare retorica, che svolse prima a S. Andrea al Quirinale, e dal 1768 e riscosse un discreto successo, figurando tra i poeti della raccolta Arcadum carmina (III l'originale, che detta loro versi spesso senza armonia e ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] padre morto, i paesaggi tramontati dell'infanzia, gli amici della giovinezza e i loro volti scomparsi, nella prima parte della raccolta; al centro, la sezione Tra rovine imploranti provocata dagli eventi bellici 1943-45; e infine la serie intitolata ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] tuttora poco chiare. Se numerosi storici - e tra i contemporanei Paolo Manuzio, che conosceva bene il 1762, pp. 1602 s.; N. Giuliani-L. Belgrano, Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] Girard e Fellenberg, visitando i loro istituti d'ìstruzione a Yverdon, Friburgo il Belgio e la Francia, dove restò sino ai primi mesi del 1824 e dove conobbe l'abate Grégoire, a influenze settecentesche, fu, tra i collaboratori dell'Antologia, uno ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] . I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto sempre gli Accolti, facendo loro larghi donativi e dando critica v.: A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano 1881, pp. 174-190. Per un ritratto dell ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...