MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sociale e culturale, quasi tutti lombardi che parlano traloro.
Riaffiorato in testi di puristi (A. Cesari) e di innovatori moderati (Monti e G. Perticari), il tema era tornato di cogente attualità nel primo Ottocento. Ciò «pone da subito e per ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] alla disfatta di Caporetto, G. è fatto prigioniero e deportato, prima a Rastatt nel Baden, quindi a Celle, nello Hannover. La molteplicità dei sistemi e delle relazioni che si stabiliscono traloro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] rima interna secondo lo schema "ABCABC (c5) D (d5) EE." Le stanze sono capfinidas, ossia tutte collegate traloro dal ripetersi nel primo verso di ogni strofa di una parola che compare nella fine della strofa precedente. Numerose sono le ripetizioni ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] sarà la sua prima musa ispiratrice. A questo periodo, tra il 1793 e il 1794, risalgono le prime esperienze poetiche caratterizzate, la memoria dei personaggi antichi una volta che le loro tombe siano state distrutte dal passare del tempo.
Funzionali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , cioè considera le proprietà (universale, particolare, antecedente, conseguente, ecc.) che risultano dal confronto delle cose (intenzioni prime) traloro (cap. 48).
Come detto, la scienza sermocinale ha per oggetto il segno, e il segno dà a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] toscani, per quanto assai simili traloro.
La novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o espressiva rispetto ad altre parlate, distanziandosi da tanti altri prima di lui. Tutti i ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esercizi intellettuali e materiali degli uomini, le condizioni economiche, i rapporti delle nazioni traloro, e tante particolarità che sembrano oziose a prima vista, e pur danno nesso e colorito, cioè a dir verità, alla rappresentazione"; riuscendo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] destino di canto. Quanto alla nuova poesia, anche se il primo libro di Montale era già uscito, il Flora tenne davanti il quale si nascondono esperienze diversissime, irriducibili fra loro, e traloro del tutto eterogenee; se vi sia qualche reperibile ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 'altronde, in sede di conclave, si è adoperato come fautore della loro elezione. Nel conclave del 6 ottobre - 5 dic. 1590, elevante al soglio il primo, il G. è, invece, tra quelli che più sostengono la candidatura del cardinale Gabriele Paleotti: dei ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] intorno al "badalone" e alla cupola, il rapporto traloro fosse, a quanto sembra, di amicizia e di C. Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-163; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano, Firenze 1970, pp. 89 s., 95-98, 101 s., 342, 359-365 ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...