ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1570, e la data di nascita dei loro cinque figli (Koch, pp. 347-378 . da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: lettere che il Cesi a lui scrisse tra il 1604 e il 1605 documentano la ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] inferiorità femminile e che modellava un eventuale primatotra uomo e donna non sulle caratteristiche sessuali ma che le aveva consentito di conoscere i pellerossa e la loro cultura stilizzata e largamente immateriale: aveva così scoperto l'esistenza ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Carlo V, Menenio Agrippa, Tommaso Moro, Temistocle), o a loro rivolti (è il caso dei pensieri diretti da una nobildonna All'interno dell'Arcadia il G. rivestì un ruolo di primo piano. Tra l'altro, collaborò alla stesura delle Leggi arcadiche e ricoprì ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , penetrando in qualche piega della loro anima e illuminando così qualche loro pagina» (Pagine calabresi, Reggio primi saggi, apparsi in La Cultura fra il 1924 e il 1928 e quasi tutti riuniti in Aspetti del romanticismo italiano (Roma 1942); tra ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Milano vicino alla loro casa, oltre il ponte di S. Eustorgio. Del 1489 è il suo primo componimento di carattere M. Daverio, Rapporti d'amicizia nel 1465tra la Francia sotto Luigi XI e tra il ducato di Milano sotto Francesco I Sforza, pp.61v-63v; A. ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in dialettica e in filosofia. Tra il 1473 e il 1484 compì il suo primo lunghissimo viaggio; prima fonte su questo viaggio, che D. dall'inventario manoscritto, datato 8 luglio 1657. Il loro carattere letterale conferma l'uso didattico, cui il D. ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] ‘scritti’ di quelli che trascurano questo aspetto, perché la loro scrittura è sottoposta allo sforzo di imitare e riprodurre l’ come dice il padovano Antonio da Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più netta in prosa, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] sistema linguistico, mobilitandone aspetti prima trascurati o modificando le gerarchie tra i diversi livelli del viceversa in nudrire o ovra, trovano una ragione della loro sopravvivenza nel gradimento dell’infrazione alla regola del tipo più ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] sempre dai fini moralistici e traendo non di rado lo spunto da avvenimenti di cronaca. Prima di dare alle stampe le equo stato giuridico degli insegnanti: per la valida opera svolta in loro difesa, G. Pascoli lo chiamò "nostro buon protettore".
Nel ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (la Riva è quella di Porta Ticinese) prima del 1250 (per la dimostrazione si veda Contini genere accoglie anche i temi fondamentali. Tra B. ed i maggiori rappresentanti di questa di creare personaggi vivi con un loro mondo particolare di affetti e di ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...