Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] quelle del metatarso, le articolazioni metatarsiche che uniscono i vari metatarsi traloro, le articolazioni metatarso-falangee che si articolano con la prima falange, e infine le interfalangee tra una falange e l’altra. I muscoli del p. si dividono ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] in poi, l’aquila divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono per es., A, B e A′, B′, siano parallele traloro, e le rette (o le curve) congiungenti punti corrispondenti concorrano ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] che vi studiavano, e alle idee repubblicane e anticesariane traloro diffuse. Perciò, dopo l'uccisione di Cesare, satirica fa seguito il periodo lirico: nel 23 egli pubblica i primi tre libri delle Odi, dedicati anch'essi a Mecenate. Immediatamente ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] Medioevo francese. Composta alla fine dell’11° sec. o nei primi del 12°, narra la morte del paladino nella battaglia di Roncisvalle Digby 23 della Bodleiana di Oxford, conta 4002 versi, in decasillabi epici traloro in assonanza, divisi in 291 lasse. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nelle aree rivierasche del Tigri, dell’Eufrate e dei loro tributari, tra cui il più importante è il Khabur.
Gruppo etnico e 26,9% del PIL) si fonda sulla lavorazione delle materie prime (raffinazione del petrolio a Homs e a Baniyas, produzione di ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] stella») chiude la stagione delle illusioni. I primi anni della guerra fredda sono tra i più rigidi all’interno del paese. Si più all’invisibilità; se non riescono a far uscire le loro opere in patria, le pubblicano all’estero. I contatti personali ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] ). Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi traloro diversi, dalla tragedia al cabaret, e nel 2002 ha (Il richiamo della carne), e ha pubblicato nel 1996 il suo primo romanzo, Kasper Valentijn. Il suo libro 24/7 (2004), ha ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e Gabriele Dante. A Napoli collaborò tra l'altro al Mattino, si interessò in Grecia, che avrebbe poi trasfigurato nel primo libro delle Laudi. Intanto le suggestioni della dopo la fine della guerra, della loro indignazione per la "vittoria mutilata" e ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] la base dell’esperienza del gruppo dei Nabis (➔).
Tra il 1885 e i primi del Novecento il s. conosce una rapida diffusione (symboliques), in riferimento a P. Verlaine, S. Mallarmé e ai loro seguaci, fu introdotta da J. Moréas (1886), in un momento in ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] gli spense ogni illusione; già alla metà di quell'anno (per qualcuno non prima del 1315) fu ospite a Verona, fino al 1318-20, di Cangrande purificarsi delle loro tendenze peccaminose per essere, dopo un'adeguata sosta, finalmente accolti tra i beati ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...