Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] di rappresentazione narrativa della 'storia'. I suoi primi romanzi, Welcome to hard times (1960) vero fulcro dell'intreccio sta nel loro sforzo di interpretare, rielaborare e la sua crescita incontrollata assume toni tra il fantascientifico e l'horror. ...
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PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] supera a momenti in un fare tra mordente e incantato. Un teatro (Giuda, Napoli 1918; Prime piogge d'ottobre, ivi 1919; racconto Moscardino (Milano 1922) che codeste qualità si mostrano a loro agio, in una narrativa che, memore, quanto a impostazione ...
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WAUGH, Evelyn
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1903. Educato a Oxford, figlio di un erudito e scrittore, i suoi primi contatti spirituali furono con l'Ottocento. Nel 1926, quando i contemporanei [...] occupava dei Preraffaelliti e nel 1928 pubblicò il suo primo libro, Rossetti.
Fin dai suoi inizî narrativi, con la morale della loro religione, non sono -King's modern Europe, che, peraltro, non è tra le sue opere migliori. Ha scritto anche due libri ...
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Scrittrice inglese, nata a Sheffield il 5 giugno 1939. Ha studiato alla Mount School di York e al Newnham College di Cambridge (1957-60). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Rhys Memorial Prize [...] panacea ai loro problemi, salvo poi rendersi conto di aver sbagliato tutto e ritrovarsi più sole ed emarginate di prima.
Nelle un dramma esistenziale vissuto nel contrasto tra comportamento esteriore e realtà interiore, tra dover essere ed essere, in ...
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Pseudonimo del narratore e moralista francese Jacques Boutelleau nato a Barbezieux (Charente) il 2 gennaio 1884. Alla letteratura o almeno alla pubblicazione, è arrivato piuttosto tardi. L'Epithalame (1921; [...] d'eccezione, perché possiedono una concezione della vita alla quale vogliono adeguare ogni loro decisione. È il mondo d'una raffinata provincia tra la fine del secolo XIX e i primi decennî del XX, ma senza nulla di crepuscolare perché soffuso d'una ...
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Poeta russo, di famiglia ebraica, nato a Leningrado il 24 maggio 1940; è un tipico 'irregolare' della letteratura sovietica. Autodidatta, si fece apprezzare come traduttore, ma le sue poesie piacquero [...] loro densa semantica. Nel 1964 B. viene arrestato e condannato per "parassitismo" a cinque anni (ne scontò uno solo): fu uno dei primi del caso letterario: la sua scrittura s'è rivelata tra le più mature e complesse dell'ultima generazione (specie in ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] differenti caratteri e sentimenti degli uomini, i loro vizi e virtù, la loro forza e debolezza, il loro rapporto con la fortuna, il destino e . La prima è che intorno al 1520 si apre la Questione della lingua, un dibattito tra scrittori su ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volgare che tanta parte avevano avuto nei loro convegni dieci anni prima. A Roma tali discussioni non significavano nulla diplomatica di quegli anni era in funzione del grande urto in Italia tra Francia e Spagna. Nel 1514 il B., in aspra concorrenza ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] A prima vista, il rifiuto dell'ottimismo ideologico accosta Leopardi a Schopenhauer; ma, in realtà, c'è tra i e della critica, cfr. B. Croce, Gli scritti di F. D. e la loro varia fortuna, Bari 1917 (con integrazioni di C. Muscetta, in F. De Sanetis, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] nella città emiliana, agitata dalle lotte tra fazioni, il 29 giugno. Il primo compito assunto fu di ristabilirvi la di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...