GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] e nero, a volte contengono musiche: il G. fu tra i primi tipografi a intercalare al testo pagine di notazioni musicali. Un parenti, confermano l'efficienza e la modernità della loro concezione di una rete internazionale di distribuzione, che ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] del 31 genn. 1483 (more veneto 1482), il suo primo libro illustrato; con il solo Britannico stampò nello stesso anno 1494), significativa testimonianza del perdurare di rapporti tra i due fratelli e la loro terra d'origine.
La crisi commerciale che ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] che, nel loro ambito, avrebbero lasciato segni profondi, come Totem e tabù (1930), che fu la prima opera di S che si recava al carcere per chiederne la liberazione e uccise 22 manifestanti, tra i quali il figlio di Fiore.
Il L., già malato da tempo, ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] loquacissimae manus e i linguosi digiti dei loro pantomimi. Il latino dicere e digitus hanno che diviene uno scambio, tra due personaggi, sempre più importante è il gesto, ossia la parola che viene prima della parola. In ciò Artaud si rifà all'idea ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] ambienti cattolici intransigenti, che condussero contro di loro un'aspra battaglia, culminata allorquando Pio X, pp. 60, 122-129, 152; Il movimento cattolico italiano tra la fine dell'800 e i primi anni del '900. Il congresso di Ferrara del 1899, ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] tra l'altro, il Corpus iuris civilis, insieme con Gaspare Bindoni, Nicolò Bevilacqua e Damiano Zenaro. I quattro fecero incidere per l'occasione un'unica marca tipografica che riunisce le loro , attivo a Siena nei primi anni del Seicento. Non si ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] per affrontare il problema dei rapporti tra i due partiti "nazionali" in vista di una loro possibile fusione, il F., insieme italiano, Urbino 1966; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966; L. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] unisce piuttosto che ciò che divide", e pubblicava alcuni loro scritti su Fides. Con i suoi articoli - spesso per la pace dialogò, tra molte polemiche, con le sinistre, presentando poi, insieme con U. Calosso, la prima proposta di legge in ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] . Il M. vi si recò tra marzo e aprile del 1903, quindi prima della grande insurrezione e ne nacque il della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il loro disappunto a Sofia tramite il M., pur senza grande successo. Nell' ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] la novità della materia li rende, pur nella loro ridondanza, interessanti; quindi, nell'arricchimento di tali frontespizi intuite.
Tra i prodotti tipografici di maggiore importanza eseguiti dal F. conviene segnalare un'opera del primo anno conosciuto ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...