GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] G.B. di Paola, G.L. Primavera (dedicò a Fabrizio Gesualdo i suoi primi madrigali e al G., nel 1585, il settimo libro di madrigali quale "debito di componimenti letterari e tecniche musicali eterogenee traloro, squilibri da cui nasce anche il fascino ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] fu caratterizzato da spinte e motivi spesso traloro in contraddizione. La produzione ebbe per oggetto dal 1940 morì a Roma il 29 ott. 1957.
Fonti e Bibl.: Per una prima informazione sul periodo economico-politico in cui operò il C. si vedano le pp. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 6 genn. 1616, dopo che, il 16 novembre dell'anno prima, aveva deposto, a ciò delegando appositi procuratori, il pileo e ; essa sorse alle porte di Mantova articolata in più corpi traloro collegati con la sua fronte allungata con due grandi logge e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] intorno al "badalone" e alla cupola, il rapporto traloro fosse, a quanto sembra, di amicizia e di C. Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-163; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano, Firenze 1970, pp. 89 s., 95-98, 101 s., 342, 359-365 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del governo granducale accrescevano l'irritazione e avvicinavano traloro gli oppositori di diversa estrazione politica e a una ripresa comune del lavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di Garibaldi alla richiesta di Mazzini di cedere ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] si mosse verso Binasco per affrontarlo. Ebbe la meglio in un primo scontro con Ottobuono Terzo e l'avanguardia, ma il rapido arrivo in imprese gradite ai soldati; i calcoli dei cronisti differiscono traloro, ma si può dire che a partire dal 1405, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] alla galera. Alcuni teologi criticarono l'atto abusivo: traloro, oltre a F., A. Franceschi, P. Bernardini di Lucca, entrambi suoi intimi e confidenti.
Il pontificato di Gregorio XIII, il primo papa con il quale F. intrattenne contatti diretti, vide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] ignara d’ogni finalità, di Epicuro. La maggior parte del primo libro è un’esaltazione della bontà del piacere fisico («omnis quaedam res, vera res, bona res, senza poter essere convertibili traloro e con l’ens; anche aliquid non significa altro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] imbarazzante di apologia del regime.
La guerra lo vede appartato, prima a Bulciano poi nel convento di La Verna, dove si fa ha sottolineato Eugenio Garin, il tratto che accomuna personaggi traloro molto differenti: da Croce a Serra, da Prezzolini a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ne nacque anche una prima versione de Il castello dei destini incrociati, stampata nel 1969 in un lussuoso volume d'arte.
Si può affermare che, almeno a partire dal 1970, tutti i libri di Calvino siano traloro contemporanei. In un medesimo istante ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...