Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Spirito Santo e aveva precisato la distinzione traloro mediante il termine ipostasi (ὑπόστασιϚ), indicativo di ricorso alla Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] da Salani, Forte come l'amore, e l'anno dopo Come agnelli tra i lupi presso Treves-Tumminelli (Milano-Roma); nel 1936, sempre da uomini si tramuta in assenza di passioni: se i primi nella loro inconsistenza di personaggi non possono dar voce a un ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] lontane traloro non mancò - come raccontano le cronache del tempo - di generare grande stupore tra la popolazione a Capua, fece ancora da testimone a un suo privilegio e, poco prima di morire, lasciò a lui molti dei suoi beni, così come si apprende ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] presenza del cardinale Giustiniani, i primi quindici membri del nuovo istituto ricevettero l'abito, primitra tutti G. e Casani. Giacomo Graziani e Juan García, ma senza riconoscere loro le prerogative chieste nel memoriale.
Particolare importanza ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] l'attività più o meno indipendentemente traloro), cosicché risultano talvolta disagevoli l'individuazione P.M. Locarni e G. Bordone, 1598). Al 1599 risale la stampa della prima edizione in lingua spagnola: F. Balbi, Sonetos ( dedicados a la s.c.r ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] del D. e nel '95 come libraio a S. Maria Antiqua. La prima stampa nota del D. sono i Sylvarum libri sex di Simon Ogier, elegante conoscere quali accordi economici e politici intercorressero traloro e soprattutto approfondire quale sia stato il ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] Di Meo (III, p. 285, nota 1), che pure confonde traloro Datiferio il Profeta e D., ritiene di poter avanzare l'ipotesi che avevano avversato, o accettato con riserva, il governo di Sicone prima, e poi quello di Sicardo. Quest'ultimo aveva cercato di ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] delle truppe pontificie, il D. ebbe un ruolo di primo piano nella manovra a tenaglia che dal Viceregno di Napoli fuorusciti con lo scopo di "levarli il recetto, mettere mali pensieri traloro, con pagare taglie e remissioni..." (Borghese, II, 467, ff ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] due tradizioni distinte, ma in un certo senso complementari traloro, facenti capo l'una ad Aldo Manuzio il Vecchio ribadita nella già ricordata traduzione di Terenzio, edita per la prima volta a Venezia nel 1548, con il titolo Il Terenzio Latino ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 tra l'I. e due maestri intagliatori del legno, F. e B. Canosa (ibid.), ha avvalorato la convinzione che le raccolte ebbero una loroprima sistemazione verso il 1566-67; sicuramente furono poi riordinate ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...