DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di Gerardo, dopo il rifiuto dei minori di accoglierlo traloro, la proposta di un modello di vita fondato sull mese seguente D., come capo dell'Ordine, indirizzò una lettera - la prima che di lui ci sia pervenuta nel sommario offerto da Bernardo Gui ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] ; rinnovò poi per i Branzo-Loschi (1758-1760) una loro precedente fabbrica di villa a Vallugana di Isola Vicentina. Inoltre, nel secondo '700, dal Poleni e dallo Stratico, uno dei primi, tra l'altro, fra i cattedratici dell'università, "a denotare ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] , F.267 inf., n. 28); mentre è del 1756 il primo dipinto firmato, un Mercato di bestiame di collezione privata milanese (Böhm, , due dipinti e un disegno, variamente collegati traloro. Il notissimo Autoritratto del Castello Sforzesco può essere ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] corposa ricchezza delle immagini.
A guidarlo nella scelta di due autori tanto diversi traloro furono i temi che torneranno in tutta la produzione successiva: in primo luogo il desiderio di far conoscere scrittori poco noti, nella convinzione di ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] rima interna secondo lo schema "ABCABC (c5) D (d5) EE." Le stanze sono capfinidas, ossia tutte collegate traloro dal ripetersi nel primo verso di ogni strofa di una parola che compare nella fine della strofa precedente. Numerose sono le ripetizioni ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e medie. Negli stessi anni collaborò a riviste traloro diverse come Humanitas e Belfagor e pubblicò un piccolo dalla direzione (ma anche, in molte parti, dalla scrittura in prima persona) dell'enciclopedia storica AZ Panorama. Gli stati e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] fin dalle prime pagine del Saggio è invece la consapevolezza di una scala cronologica relativa nella datazione di strati e formazioni montuose, a loro volta originati da «cause effettrici» e «circostanze» anche molto differenti traloro.
La posizione ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] avvenuto l'incontro tra le due donne della corte sforzesca, cugine traloro, B. ed Isabella, e i loro seguiti.
Seguì quindi , tanto che B. poteva dire nel 1492 all'oratore fiorentino che prima di un anno il Moro sarebbe duca ed essa duchessa di Milano ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] oltre a V. Imbriani e B. Spaventa, la figura che dette il primo indirizzo preciso ai suoi interessi e ai suoi studi: F. D'Ovidio, nella direzione; ma furono proprio i contrasti nati traloro la causa della sospensione. Mentre nel Monaci, grande ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] francese. Qualsiasi tipo di rapporto intercorresse al principio traloro, Urbano ebbe presto motivo di compiacersi dell'A probabilmente a quello che elesse Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...