COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] latifondo e nella mafia rurale, strettamente collegati traloro e in stretto rapporto entrambi con l'amministrazione l'avvio nel 1910, con il varo della "Dante Alighieri", prima di una serie di moderne corazzate.
Allorché si profilò la spedizione ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] apostolica, non tardò a dissolversi e gli alleati a guastarsi traloro.
Alcuni anni più tardi, malcontento per la politica seguita sé Romualdo, Carlo si mise in marcia col suo esercito nei primi mesi del 788 e percorse, secondo il Poupardin, ad un ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] l’antesignano di tutti quei capitoli che portano oggi il suo nome.
Prima di esaminare le ragioni di questa molteplicità di interpretazioni dell’Aritmetica e di confrontarle traloro, occorre descrivere l’opera di Diofanto. In due premesse – una al ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] De Vecchi -l'organizzazione militare fascista.
Il B. svolse un compito di primo piano nella preparazione della "marcia su Roma". Da una parte, fu sua spesso traloro divergenti, non veniva precisato in qual misura dovevano essere divisi i seggi tra la ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] la collera di Richelieu. Così il gesuita Pietro Monod. detenuto prima a Montméhan, poi a Miolans, morì in carcere. Lo stesso truppe sabaude. L'anno seguente Mantova e Modena stipulano traloro un trattato di neutralità, garantito dalla Francia e dalla ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sono infatti considerati in stretta connessione traloro e in aperta concordanza, anche quando (Das Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: Oltre a rinviare alla "voce" Ioachim abbas de Flore, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pp. 605 ss.; agosto 1867, pp. 659 ss.), sono i primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia sempre nuove amarezze. Tra i coniugi non venne però mai meno l'amicizia, e un forte legame traloro fu l'amatissima ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dopo la metà del sec. VI e perché Cassiodoro, nel primo libro delle sue Institutiones divinarum et saecularium litterarum, scritte anch'esse conciliare i sistemi romano e alessandrino, molto differenti traloro, D. nel 525 optò con decisione per il ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] : essere cioè la propria fonte di nutrimento.
Già prima della definizione di autismo precoce infantile data da Kanner, entrambe vengono trattate come semanticamente identiche, come se traloro non vi fosse trasformazione alcuna, o mutazione, o ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] tre riquadri (profilati da lisce cornici aggettanti) di larghezza traloro uguale ma di altezza sempre differente, e inoltre variata senza alcun apparente ordine ritmico o logico. Sopra un primo scomparto quadrato (il Martirio di s. Paolo a sinistra ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...