BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] a suo agio tra i polemici colleghi toscani, che pure, entro certi limiti, lo influenzarono in questa prima attività nella scelta dei che gli commissionavano ritratti e che lo accoglievano nelle loro ville. Fu uno di questi, sir Walter Falconer, ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] bergamaschi, i primi a commissionare, nel 1512, a maestro Pietro del fu Ambrogio "ingeniarius peritissimus", la loro cappella di famiglia nel 1935.
All'estate del 1538 risale l'impegno, contratto tra l'I. e la città di Bergamo, per sovrintendere al ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] costume bizzarro. D'altra parte anche la prima opera firmata e superstite del C., il quadro studiolo di Francesco I, in cui si cimentano tra il 1570 e il 1572, accanto al C., li avvolge e li ferma nella loro situazione spaziale con una sottigliezza ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] all'incisione sotto la guida prima del vecchio maestro Concioli, poi di A. Ricciani e di D. Marchetti; tra i primissimi lavori, del un soggiorno in Italia per motivi di salute, cominciò a Loro nelle Marche il bulino della Gioconda, che lo impegnò per ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] busto che non lasciano spazio, nel quadro, altro che ai loro gesti carichi e tormentati: la Lucrezia e la S. Agnese grossolana perciò la confusione, che si faceva ai primi del '700 e di cui riferisce l'Orlandi, tra ritratti del C. e di Tiziano. Certo ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] il L. sposò Annina Levi, dalla quale ebbe il figlio Fosco, loro primogenito e futuro padre di Anna, a cui si deve la raccolta pensieri, che si ritrovano anche in opere successive tra le quali: Primo dubbio (1891: Roma, Galleria nazionale d'arte ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] a Ginevra. Nel 1861 espose a Parigi varie opere tra cui il Guado e ottenne il plauso di Corot incisore egli stesso, con queste parole: "Primi saggi d'acquaforte dedicati al mio nobile gravità e la potenza dei loro corpi fanno risaltare tragicamente l' ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] le prime opere di Alvise Vivarini, del quale il B. risentì l'influsso nei suoi lavori giovanili.
Tra le opere due raffiguranti membri della famiglia Gonzaga, e in relazione fra loro, in quanto modelli di incisioni per la genealogia illustrata dei ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] poi batteva fino a far loro prendere la forma di un bassorilievo ovile. Una successiva medaglia, eseguita tra il 1512 e il 1513, Cellini a Roma e gli orefici che lavorarono pei papi nella prima metà del sec. XVI, in Archivio storico art., archeol. ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] in particolare, gli riconosceranno il merito di aver battuto tra i primi la strada della "macchia" con opere polemiche, come (catal.), Roma 1956, pp. 47-51; M. Giardelli, I macchiaioli e l'opera loro, Milano 1958, pp. 14, 27 s., 31, 53 s., 83, 94; C ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...