PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] da incisive grandi rotae di triangoli annodate traloro, a riquadri di mosaico puramente decorativo o periodo abbaside. In Iraq era diffuso l'uso di p. in cotto: prima del citato intervento nella Grande moschea di Wāsiṭ, ne sono attestati a Raqqa ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] e mosaici faceva parte di un sistema coerente e unitario di fasce traloro coordinate. Risulta evidente inoltre che le lastre marmoree delle pareti furono collocate prima della posa delle piastrelle del pavimento. E, dato che queste piastrelle ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in pietra costruite presso la Lys e il mercato del Grano (Koornmarkt) si presentavano più ravvicinate traloro e non circondate da ampie corti; il primo livello era sempre un piano terreno con un maggior numero di aperture rispetto alle altre case ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] quale le figure dei santi e l'Immacolata sono traloro in tale rapporto spaziale da creare un effetto di
Mauro, figlio di Francesco, nacque a Roma il 2 genn. 1701. Sua prima opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu demolito nel ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] .Le denominazioni di ecclesia e di b. sono quindi traloro indipendenti, anche se l'uso distinto dei termini può di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di Qirqbīze nella Siria del Nord (sec. 4°). Essi ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] regioni e delle città (a Rouen, per es., già prima del 1130 esisteva una corporazione dei calzolai). Un documento eccezionale, i diversi gruppi dei mestieri d'arte appaiono solidali traloro e lavorano insieme all'esecuzione di particolari opere. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , politici e sociali.Dal punto di vista storico artistico, i monumenti della G. del primo periodo islamico sono sufficientemente numerosi e di generi traloro abbastanza diversi da mostrare allo stesso tempo quanto i temi architettonici e decorativi ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] al concetto di storia della cultura materiale.Mentre i primi tre orientamenti si ricollegano al positivismo nelle sue diverse versioni, gli ultimi due sono in qualche modo legati traloro, sia perché si staccano dalla visione del mondo fenomenologica ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] compare l'iterazione delle tre mensole al di sotto del cornicione.
Interventi di ammodernamento assai simili traloro vennero condotti dal F., in qualità di primo architetto della Casa reale, nel palazzo degli Studi (1777-78) e nel palazzo reale di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di distanza l'uno dall'altro, sono assai diversi traloro e dimostrano un'evoluzione che è stato assai difficile interpretare consta di due facce orizzontali sovrapposte, di cui va letta per prima quella in basso e poi quella in alto; all'interno di ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...