Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , anche di grandi dimensioni, che possono essere connesse traloro per il tramite di incastri interni a coda di sole nei mesi caldi e sono posti in opera e intonacati prima delle piogge.
L'importanza dell'atto edificatorio è documentata dalla ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tavoletta, si ricorre ovviamente a serie di tavolette, ordinate e collegate traloro da colophon (o dalla semplice ripetizione dell'ultima riga di una tavoletta sulla prima della seguente). In questo modo si possono mettere assieme testi anche molto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] in seguito a cortile della stalla del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio aperto con al centro . Una terza ipotesi potrebbe spiegare non solo gli ambienti legati traloro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] gotica, un acquedotto su nove altissimi pilastri, legati traloro da archi acuti, che doveva portare in città le 2, 1965, pp. 167-176; M. Boskovits, Ipotesi su un pittore umbro del primo Trecento, AAM, 1965, 30, pp. 113-123; F. Santi, Un inedito ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] . È il caso, per citare solo un esempio, dell'a. di Montecassino.
Le origini. - Alle prime esperienze di vita monastica, peraltro essenzialmente difformi traloro per la varietà di norme di vita che le regolavano, non corrisponde un tipo edilizio ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] quelli delle molte póleis, oltretutto mal comunicanti traloro, che per gran parte dei tempi storici costituirono nei vari luoghi aveva diversi valori, sempre intorno a 25-35 kg; prima della riforma di Solone, il più usato era il talento eginetico, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] nell'Antichità queste tipologie fossero entrate in contatto traloro condizionandosi, come sembrano dimostrare i g. Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī e di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī. Nel primo, l'irrigazione era tratta dalle dighe romane di Harbaqa e l'acqua veniva ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] intrapresa da Mâle (1922), il primo a segnalare l'esistenza, lungo le vie che conducevano i pellegrini a Santiago de Compostela, di un certo numero di grandi chiese dei secc. 11° e 12° strettamente apparentate traloro per pianta, alzato e caratteri ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] in senso orario ordinata dal faraone Necao pochi decenni prima.
Il taglio dell'istmo di Suez, eseguito da Dario, s'inquadra in questo stesso progetto di largo respiro, di collegare traloro tutti i bracci dell'oceano esterno che penetrano addentro ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] i lati dello stretto di Gibilterra.Nell'area palatina i primi interventi realizzati da Abū Ya῾qūb Yūsuf (558-580 a.E./1163-1184) consistettero nel collegare traloro i distinti recinti preesistenti, congiungendoli alle mura della città. Entro ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...