Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Medio Bronzo (2000-1600 a.C. ca.) si hanno i primi testi del genere "itinerari": il percorso dalla Bassa Mesopotamia alla valenze sono state non di rado fuse o confuse traloro, generando alcuni equivoci. Il commercio amministrato può senza ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] rapporti hanno prodotto un quid comune a popoli lontanissimi traloro per distanza, razza e grado di incivilimento.
è il Koban che si innesta nella cultura del Kuban recente. Nella prima metà del 1° millennio abbiamo una fase del Kuban detta recente, ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] quattro punte limitate lungo i bordi da segmenti di cerchio, e divise e unite traloro, nel resto del campo, da lamelle a mandorla in marmo serpentino.
Da un'edicola costruita sulla prima nave di Nemi (dell'età di Caligola, e cioè del periodo 37-41 d ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] siano state usate dal sorgere della città sino alla sua prima distruzione: in esse sono misti i riti dell'incinerazione e certamente ricavati da stampi, poiché sono spesso identici traloro, tuttavia documentano una certa ricerca stilistica e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] ” abitate in modo continuativo erano spesso separate traloro da estese foreste e da terreni incolti e disabitati. Vere e proprie fortificazioni, probabilmente da collegare a un influsso celtico, sono testimoniate per la prima volta nel III sec. a.C ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] del II sec. apparvero almeno due recensioni del testo di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi che preparano i medicamenti, medici che discutono traloro, ecc.). Alcuni manoscritti contengono elementi derivati da ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] presenza dei sistemi montuosi del Parnone e del Taigeto, separati traloro dalla valle dell’Eurota, il fiume che sfocia nel Golfo . Nella valle dell’Eurota durante il TE III si notano i primi segni di occupazione del sito di Sparta e nel TE IIIB del ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] nei varî centri di produzione, benché differiscano traloro per quantità di esemplari. Sulla diffusione hanno certo quella circolare, talora con targhetta di raccordo al manico che fino alla prima metà del IV sec. a. C. è sempre in materiale diverso ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] i modelli: tralci di vite semplici o a racemi intrecciati traloro, o anche animati da piccoli personaggi o, infine, a C., dalla quale il regno sabeo non ebbe il tempo di riprendersi prima dell'avvento e la penetrazione dell'Islam, che mise fine a ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] in modo che le facciate chiare e lisce fossero traloro affrontate, così come quelle scure e scabre. Nella maggior usate nelle diverse regioni e nei centri europei. Le prime comprendevano il taglio delle pelli animali, preventivamente preparate, per ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...