DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] Guidobono, votò a favore del loro accoglimento.Nel gennaio dell'anno successivo ebbe inizio la controversia tra Roma e il ducato di Parma maggio raccolse anche qualche sporadico voto; fu uno dei primitra gli zelanti che si convinsero, il 16 maggio, a ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] D. andò a Rodi, a quell'epoca sede dell'Ordine e, nei primi anni, fu paggio del gran maestro. Iniziò la sua carriera compiendo vari che dette luogo a violente proteste. Molti - e traloro vari vescovi - protestarono contro questa conferma: costoro ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] dove convivevano competenze e orientamenti diversi e traloro complementari.
Gli anni Sessanta furono un periodo sua spinta, seppure ormai in congedo, nacque nei primi anni Duemila a Pisa il primo corso di laurea in psicologia clinica e della salute ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] le scelte dei Farnese - e che era stata una delle cause della loro ascesa per tutta la prima metà del sec. XV - sembrò interrompersi quando scoppiò il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferdinando d'Aragona, re di Napoli. In tale occasione ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] mesi in guerra, schierando ben quattro servizi informativi traloro completamente autonomi: il SIM per l'esercito, il pochissimi giorni di anticipo: l'entrata in guerra - decisa in un primo tempo per il 5 giugnoe avvenuta poi il 10 - fu comunicata all ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] Tolomei va distinto da due suoi omonimi coevi e spesso confusi traloro (Medioli Masotti, 1976, p. 227; Dionisotti, 2009, p 279 s., 345-348, 400-402). Aveva sposato ante 1464 (prima della carcerazione) una donna di nome Giovanna (morta dopo il 1480), ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] sulla linea di una ricerca iniziata molto prima con W. Goethe, K. F. WolfI, gli idealisti e poi i morfologi comparati, che, sulla metamorfosi dell'individuo singolo - nei suoi organi - o degli individui traloro - come evoluzione delle specie - vide ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] si può porre l'acquisizione della "iudiciaria" montesilicana da parte di A. e del fratello Ugo che, primitra gli Obertenghi, esplicarono la loro attività giurisdizionale in quella zona, presiedendo un placito in Monselice a favore del monastero di S ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] (Roli, 1977, p. 199) e, comunque, "non anteriore ai primi anni del terzo decennio" (Riccomini). In questo ciclo, però, ancora non la brillantezza delle tinte, delicate, sapientemente accostate traloro e con piacevolissimi effetti finali. Si avverte ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] vendendo le stesse cose degli altri cerretani, eccelleva traloro per la versatile vena delle filastrocche e delle improvvisazioni alcuni dei movimenti del C. nella penisola. Dal 1542 ai primi mesi del 1545 dovette essere a Napoli, dove stampò suoi ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...