GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] e ricevevano appoggio gli oppositori repubblicani dei Medici, primitra tutti i figli di Filippo Strozzi. Per questo indugiato a discutere degli altri due per meglio coprire le loro vere intenzioni.
Il G. non dovette riuscire a procurarsi molte ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] la situazione italiana, esortando i principi a far pace traloro e a respingere l'avanzata islamica. Bornio da Sala, A.R. Garzelli, Note su artisti nell'orbita dei primi Medici: individuazioni e congetture dai libri di pagamento della badia ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo traloro ed in seguito a quest'evento sembra che sia II di P. di Paschal in latino, di cui apparvero a Parigi una prima edizione nel 1559 ed una seconda nel 1560. Il C. è anche l'autore ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] entrambe le facce della compagine muraria, collegate traloro per mezzo di tiranti metallici passanti, andava a pp. 36-97; B. Vivio, Attività sperimentale alle origini del restauro critico. Primi contributi di F. M., in Arkos, VI (2005), 12, pp. 18- ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] da tre ordini di loggette praticabili, divise traloro da cornici minuziosamente scolpite con motivi vegetali e chi riduce il suo impegno alle sole storie di S. Martino, le prime in ordine cronologico a essere realizzate (Ascani, 1991).
La data di ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] di rivedere Galileo, né di scrivergli. Della corrispondenza intercorsa traloro rimangono solo due lettere del F., scritte a Galileo il 12 e il 21 dic. 1633 (pubblicate per la prima volta nel 1904). L'occasione per riallacciare i rapporti di ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] G. una formale ma interessata riconciliazione (già a Roma traloro s'erano susseguiti liti e riavvicinamenti): pare però che il ma due lettere scritte da Parigi al fratello Gaetano a Roma poco prima della morte (21 sett. 1821 e 15 marzo 1822), piene ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] ) avrebbe progettato per le feste annuali di S. Giovanni prima dei rinnovo dei loro apparato nel 1515 (G. Cambi, Istorie, in Delizie (1465-?), maggiormente legati traloro ed al padre, possono essere seguiti nella loro vicenda biografica e artistica ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] tal senso «un filo coerente e costante lega traloro la fatica delle Observationes alle polemiche con Maioragio Città, e in commendazione delle lettere» (Affò, 1780, p. 54). Nei primi mesi del 1564 Alfonso II d’Este, emanò un editto che ordinava a ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] medico dei poveri", quanto alle "idee che diffondeva traloro e che dischiudevano orizzonti di speranza e di lotta mesi di carcere per la parte avuta nello sciopero di Bianzè. Ai primi di giugno il M. si rifugiò in Svizzera, decidendo di rimanervi ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...