BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] determina la coppia di cui fa parte) erano conosciuti vari esempi; il B., primo fra tutti, si propose di determinare i diversi tipi, irriducibili traloro, ai quali le involuzioni piane possono ridursi mediante trasformazioni cremoniane. Oltre alle ...
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CASTELLO, Dario
Ariella Lanfranchi
Compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Venezia, dove svolse gran parte della sua attività artistica e dove probabilmente morì nella prima metà del sec. [...] ... (Venezia 1629). Fu inoltre uno dei primi che, sin dal titolo delle sue opere, rivelò chiaramente la consapevolezza che lo “stile moderno” consisteva nello “stile concertante”, nel dialogare cioè traloro di diverse parti strumentali.
Nelle sonate ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] tra l'altro, e studiata nelle scuole. Molti scrittori la citano; molti (e traloro anche Dante) ne riecheggiano nei loro , Le Origini, Milano 1926, pp. 633-45), si ebbe la prima decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova 1926), ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] alla discendenza dei Lithingi e quanto vasta fosse ormai traloro l'adesione al cattolicesimo, rispose in pieno alle suggestioni sotto il regno di A. sono molti. Innanzitutto A. fu il primo re longobardo a far costruire e a dotare di beni una chiesa ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] prigioniero Guglielmo I. Subito dopo però traloro scoppiarono discordie a proposito della scelta del calabrese, 1957, pp. 77 ss.; E. Pontieri, I primi tempi feudali in Calabria, in Tra iNormanni nell'Italia meridionale, Napoli 1964, pp. 167-168. ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] eminenti conoscitori del diritto longobardo, del resto quasi sempre in contrasto traloro, e si permette a sua volta di dissentirne. Non è possibile dunque di avanzare come probabile data del commento i primi decenni della seconda metà del sec. XII. L ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] orientale, Favorita da un mare sempre calmo, salvo una tempesta tre giorni prima d'avvistare terra, e da un vento di est-nord-est, attirarono in un agguato e trucidarono diciassette uomini (traloro il Rifos); molti altri furono feriti e messi in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per definizione architettonica dei corpi dei putti volanti, traloro uniti e allacciati, e con l'esclusione da parte con Michelangelo, il quale, come abbiamo visto, solo pochi mesi prima dell'arrivo di G. in Francia era stato sul punto di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dirimesse le vertenze che sarebbero potute insorgere traloro quando fossero entrati "in plena possessione vel ai colloqui sino a quando non gli fu chiaro che, dopo le prime proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] turbata situazione del Regnum, legando traloro famiglie della grande feudalità germanica e ad Indicem (nel II vol.); C. Violante, Aspetti della politica italiana di Enrico III prima della sua discesa in Italia, in Riv. stor. ital., LXIV (1952), pp. ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...