CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] scritturata con la compagnia romana del Domeniconi: traloro si svolse una fitta corrispondenza epistolare, documento e quella di Marzia in Catone in Utica di P. Metastasio. Ai primi del 1866 le sue condizioni di salute peggiorarono al punto che fu ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...]
Nel De colore sanguinis l'analisi vert e sulle differenze cromatiche tra sangue arterioso e venoso (di cui il primo, secondo il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ravvisate nella presenza dell'aria nel sangue ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] , va anzitutto ricordato che il G. fu uno tra i primi specialisti italiani a introdurre nella pratica clinica l'uso dell pp. 441-450). In una serie di ricerche collegate traloro dal filo conduttore del tentativo di perfezionamento di alcune tecniche ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] a quel momento in quattro parti indipendenti traloro (AAarineria militare, Marineria di finanza, Annali lateranensi, VI (1942), pp. 338-52 (con cenni bibl.); P. Fortini, I primi passi marmartdi A. C., in Riv. di cultura marinara, XXII (1947), pp. 18 ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] trovarsi all'avanguardia per i suoi tempi: fu tra i primi, tra l'altro, ad accettare la nuova teoria il gruppo di Priabona nell'Appennino settentrionale e in particolare nel Bolognese,e loro rapporti col grès de Celles in parte e con gli strati a ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] dalla quale nel 1939 avrebbe avuto il figlio Daniel-Pierre. Nei primi anni Trenta, collaborando con Filomena, con il fratello di lei, biochimici, biologi e medici lavoravano in stretto contatto traloro alle filiere di nuove serie di farmaci.
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] un cardatore di canapa.
Poté seguire la scuola elementare solo nelle prime classi (la seconda o la terza), per essere poi avviato al base di confronti lessicali tra lingue appartenenti a gruppi diversi diffusi in aree traloro molto lontane. Il testo ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] tredici figli avuti da due mogli sorelle traloro, Agnese e Guendalina Silvagni, della nota ss.; G.L. Marini, Il valore dei dipinti italiani dell’Ottocento e del primo Novecento. L’analisi critica, storica ed economica, Torino-Londra-Venezia-New York ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] l'anima ossia il calore, fulcro della vita vegetativa. Un'altra tavola tratta delle differenze tra gli organi delle piante, studiati nel loro sviluppo; in primo piano appaiono quelli della generazione, nel cui studio l'uso del microscopio permise la ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] di altri santi. La narrazione si svolge in episodi non connessi traloro e annunziati ciascuno da un titolo.
Talvolta però la monotonia è Il volgarizzatore, certamente italiano, compì il suo lavoro nei primi anni del sec. XIV, per commissione di un ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...