Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] .: "in ogni progressione aritmetica, di cui siano primitraloro il primo termine e la differenza, esistono infiniti numeri primi"). Nel campo dei fondamenti dell'analisi, D. assegnò per primo condizioni rigorose per la sviluppabilità di una funzione ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , successivamente integrate dai resti di un'altra decade e riunite per la prima volta in un codice, che fu poi del Valla e si conserva ora testimonianze dei classici rigorosamente controllate e comparate traloro; e per aver restituito alla modernità ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] nella loro, la vita di Gesù. E la vita evangelii Jesu Christi consiste per F. (si parafrasa qui la cosiddetta "Regola prima" del 1221 e il testamento) nel vivere in obbedienza e in carità, nello spogliarsi di tutto, nel non ritenersi primitra i ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cellulari e dello sviluppo dei prolungamenti. I primi sorprendenti risultati conseguiti con il nuovo metodo l'organo principale del sistema nervoso, quello che collega traloro anatomicamente e funzionalmente, attraverso un esteso insieme di maglie ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] oggetto di uno sforzo di definizione, orientato a differenziare traloro c. e civiltà come due processi paralleli, l’uno sottocultura).
C. animali
Alcuni presupposti dell’antropologia della prima metà del Novecento appaiono oggi rimessi in questione ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] M. si pone di fronte a Feuerbach e a Hegel. Di fronte al primo, per la perdita in cui questi incorre di tutti i contenuti storico-sociali, intesa come rapporto degli uomini, al tempo stesso, traloro e con la natura. Pertanto, se la personalità ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] 1737, lavorando alla composizione del suo Treatise of human nature. I primi due libri del Treatise furono pubblicati a Londra nel 1739, il terzo che l'hanno prodotta. Le impressioni si connettono traloro mediante l'associazione, paragonata da H. all ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] Aarne e S. Thompson si deve la redazione, nei primi decenni del 20° sec., di grandi indici internazionali di G. Pitré, J. Visentini e altri, con criteri e metodi traloro alquanto diversi.
Rielaborazioni delle f. nel campo della letteratura per ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] , armi subacquee, armi aeree: da qui la sua differenziazione organica in diverse forme, sempre però traloro complementari. Il primo mezzo di protezione, impiegato soprattutto contro l’attacco perforante, è costituito dalla corazza, cioè da piastre ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] , all’Antigone di Sofocle) e viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo collegati in serie o in parallelo o in serie-parallelo traloro, la r. complessiva, o equivalente, o totale di essi ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...