«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ed Eusebio di Cesarea, che avrebbero professato idee simili a quelle di Ario73.
Costantino e Nicea
Nella tarda primavera del 32574, tramontata l’ipotesi dell’‘antiariana’ Ancira, Costantino convoca a Nicea – sede del filoalessandriano Teognide ma ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] restò senza replica. C., per capire di che cosa esattamente si discuteva in Oriente, avviò contatti con Alessandria. Nella primavera del 430 Cirillo di Alessandria, dopo aver inviato a Nestorio una prima e una seconda lettera, con le quali gli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] », 1769), una raccolta di 9 storie di fantasmi, e lo Harusame monogatari («Racconti della pioggia di primavera», 1808), brevi storie dalla perfetta struttura drammatica, erudite riflessioni filologiche e considerazioni sulla storia del passato. Tra ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] abbozzato dallo Zelada, con l'intervento dell'ormai onnipresente Moñino - e quindi tra la metà del 1772 e la primavera-estate 1773 - prevedeva in sostanza sia per gli Ordini maschili sia per quelli femminili l'eliminazione del carattere solenne dei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e piuttosto freddo, che conteneva le felicitazioni del papa ma nessuna concessione in materia di regalie; infine, nella primavera del 1686, si svolsero in Roma i festeggiamenti per la revoca dell'editto. L'alquanto forzata soddisfazione per il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] organizzare una riunione di teologi cattolici e protestanti alla presenza di un legato pontificio. La riunione si tenne nella primavera del 1541 in occasione della Dieta di Ratisbona ma, nonostante l'impegno del legato Gaspare Contarini, fallì il suo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] ḫuwaši) collocata su una montagna o comunque in quei luoghi dove si riteneva che esse soggiornassero abitualmente; ogni primavera vi si conduceva in processione il loro simulacro come per reintegrarlo della forza numinosa. Presso la stele era posto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e i collegi di Roma, mentre chiamò Cesare Speciano, vescovo di Novara, a partecipare alle consultazioni preparatorie. Quando, nella primavera dell'anno seguente, Filippo Sega fu inviato come nunzio all'imperatore, la visita fu continuata da una ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Venezia nei confronti del pontefice, che ora difendeva Ferrara definita in un documento (redatto secondo il Pastor nella primavera del 1483) "antimurale totius Romandiole" (Responsio dom. Nostri Sixti papae IV. Ad obiecta sibi per Venetos in causa ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] mise comunque in evidenza agli occhi della comunità i rischi della sua politica ecclesiastica. Sicché, quando nella primavera del 251 si poté finalmente procedere all’elezione del nuovo vescovo, la maggioranza della comunità romana si schierò ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...