COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era tornato nel Lazio, perdette la moglie, Beatrice Appiani, da cui aveva avuto una sola ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] più tardi la scadenza dell'ufficio fu prorogata da Roberto così che l'A. rimase probabilmente in carica sino alla primavera del 1322. Fu così coinvolto nelle dispute con il rettore del patrimonio in Tuscia, a proposito delle aggressioni compiute dai ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] delle case fortificate dei seguaci dell'imperatore. La sua attività a questo proposito si protrasse fino alla primavera del 1240, quando, contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] F. ultimava e lanciava il più caro, e più discutibile, dei suoi libri: il "dialogo" Fra i duemondi. Uscì a Milano la primavera del 1913, e fu, dunque, scritto nel triennio del "vespaio" (il termine è del F. medesimo), in quei "tre anni che, sebbene ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] degeneri abbindolati dalle arti del Saliceti e addirittura comprati dall'oro francese. In realtà, benché in quella primavera 1805 l'indipendenza genovese fosse nulla più che un ricordo, l'argomentazione di qualche biografo del B. (Napoleone ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] nella quale erano incorsi con l'attacco contro Zara. Ma i loro giuramenti di purificazione furono trasmessi al C. soltanto nella primavera del 1203. Il C. stesso, d'accordo con il papa, non si unì più all'esercito crociato, senza dubbio per prendere ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] autunno appena iniziato apportò disastri gravissimi al Polesine, poiché i fiumi ruppero gli argini; per tutto l'inverno e la primavera il G. fu impegnato a "serar le rote", a rinforzare le difese particolarmente compromesse tra Castelbaldo e Lusia, e ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] duchessa, la quale nel 1531 offrì ai frati un nuovo convento vicino Camerino. Il suo aiuto ai cappuccini in quella primavera fu superfluo, perché l'ordine di espulsione fu revocato, tuttavia ella intercesse ancora per i frati nell'ottobre presso il ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] se si consìdera che il 31 gennaio venne spedito a Firenze con Andrea Guidarelli, per sollecitare aiuti finanziari, e, nella primavera, insieme con Paolo di Angelello de' Gregorii (ma le riformanze del Comune ricordano solo quest'ultimo sotto la data ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di diritto preistorico: la teoria delle θέμιστες, in Rassegna nazionale, 1881; Studi storici di economia, 1936).
Nella primavera del 1882 ottenne presso la Libera Università di Camerino (Macerata) il suo primo contratto di docenza. Rifiutando l ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...