MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Egeo, tra Modone e Tine, a causa della carestia che rendeva sconsigliabile disarmare a Venezia.
Durante le operazioni, riprese nella primavera seguente nello Ionio e nel basso Adriatico, le capacità dimostrate dal M., oltre a una certa indulgenza nel ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] "il Muto" e che, dopo il colpo di Stato da cui venne travolto Ademario, fu per breve tempo principe di Salerno nella primavera estate dell'861 prima di venire a sua volta deposto e incarcerato dal proprio zio Guaiferio.
Non è improbabile, invece, che ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] progetto di parentela con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, e ora simultaneamente diretta alla Francia e all'Impero (nella primavera del 1478 il vescovo d'Atri fu inviato in Germania per proporre l'unione tra lo stesso Federico e la figlia dell ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] imprese che nella maggior parte o non andarono oltre la progettazione o si spensero subito dopo un incerto avvio.
Nella primavera del 1843 curava la preparazione di un moto che avrebbe dovuto scoppiare nel luglio: scoperto, si rifugiò in Toscana, ma ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] , connivente nello screditare e porre in ridicolo presso la Curia romana la persona e l’opera di governo del duca. Nella primavera del 1586 le malevoli voci circolanti a Roma su Gonzaga e il discredito con esse cagionato erano ormai divenuti di tale ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] in questo periodo sembra invece legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a Leonardo Donà. Nella primavera del 1585 il G. ricevette per la prima volta un pieno incarico diplomatico e, dal maggio di quell'anno fino ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] prendere il largo, sfuggendo agli uomini del doge.
Egli raggiunse Rodi, dove si trattenne qualche mese, ma nella primavera successiva, guarito della ferita, fece nuovamente ritorno in Liguria dove nel frattempo Adorno era stato abbattuto e sostituito ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Corona inglese; il mese dopo, in giugno, il C. ottiene il permesso di partire per Londra dove lo accompagnerà il Betussi. Nella primavera del '48 si trova a Venezia forse a cercare conforto per la delusione d'amore subita a causa di una certa Elena ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] quindi avogador (fra il 28 novembre e il 1° dicembre partecipò all'elezione del doge Michele Steno) e, dalla primavera del 1401, podestà di Chioggia, dove rimase per quasi un anno, occupandosi della riforma degli statuti cittadini.
Avogador di Comun ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] legato per qualche tempo, forse a Forli, dove questi era stato trasferito; ed è molto probabile che sia stato liberato nella primavera del 1431, quando parve che il nuovo pontefice, Eugenio IV, intendesse fare la pace coi Canetoli.
L'accordo tra il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...