Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in vista della nuova convocazione dell'assemblea a Vicenza. Successivamente l'aumento dei membri della commissione per la riforma (primavera 1539) ne ampliò i lavori a tutti i tribunali curiali. L'anno seguente, tuttavia, fu evidente che questo pur ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] i molti ostacoli che ancora frenavano il movimento nazionale.
Non stupisce pertanto che solo la guerra all’Austria, nella primavera del 1848, mettesse in chiaro quanto fragile fosse la sua proposta e si incaricasse di mostrare le molte resistenze ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] . Proprio a questo periodo risalgano infatti i Suggerimenti di buon vivere che egli dettò a uso del primogenito. Nella primavera 1459 si svolse l'ambasceria, allestita con sfarzo inusitato, destinata a Firenze dove G. avrebbe incontrato papa Pio II ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] da solo i rapporti di forza con il regime di Ferdinando II. Questo fu evidente tra l’autunno del 1856 e la primavera successiva: gli apparati di sicurezza borbonici demolirono la rete clandestina che nel Cilento e nel Vallo di Diano doveva attuare l ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] in parti uguali con i fratelli superstiti, Ambrogio e Antonio, la signoria di Mentone, Roccabruna e della Condamina. Nella primavera del 1419 a queste terre si andarono ad aggiungere Monaco, restituita dal giovane Luigi III d'Angiò, nonché, l'anno ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] troppo tardivo. Rimane quindi plausibile proprio l'estate del 919, a cui seguì nell'ottobre la puntata su Ivrea e nella primavera del 920 l'azione dimostrativa su Lucca: dal giugno 920 al febbraio 921 Berengario rimase tra Pavia, Mantova e Verona ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] historique, LXII (1900), p. 1 dell'estr.; A. Segre, Lodovico Sforza detto il Moro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla Primavera del 1495, in Arch. stor. lombardo XXIX,18 (1902), pp. 255, 264, 303; XXX, 2~ (1903), pp. 49, 73, 90-92; P ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] del gravoso mandato militare, il M. conobbe una delle pagine più nere della propria esistenza: subita una prima sconfitta nella primavera del 1275 nel tentativo di strappare ai ghibellini il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Comique gluckiano raggiunse il vertice con Les pélerins de la Mecque, vide la fine delle fortune viennesi del Durazzo. In primavera, approfittando del viaggio a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani, egli raggiunse Parigi con ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] poteri per riportare l'ordine in Perugia, dove gli arbitri e le violenze compiuti dai nobili più non si contavano. Nella primavera dello stesso anno il B. guidò scorrerie nel territorio di Assisi, riuscì a penetrare nella città, ma ne fu respinto ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...