COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Corona inglese; il mese dopo, in giugno, il C. ottiene il permesso di partire per Londra dove lo accompagnerà il Betussi. Nella primavera del '48 si trova a Venezia forse a cercare conforto per la delusione d'amore subita a causa di una certa Elena ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] quindi avogador (fra il 28 novembre e il 1° dicembre partecipò all'elezione del doge Michele Steno) e, dalla primavera del 1401, podestà di Chioggia, dove rimase per quasi un anno, occupandosi della riforma degli statuti cittadini.
Avogador di Comun ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] legato per qualche tempo, forse a Forli, dove questi era stato trasferito; ed è molto probabile che sia stato liberato nella primavera del 1431, quando parve che il nuovo pontefice, Eugenio IV, intendesse fare la pace coi Canetoli.
L'accordo tra il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era tornato nel Lazio, perdette la moglie, Beatrice Appiani, da cui aveva avuto una sola ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] più tardi la scadenza dell'ufficio fu prorogata da Roberto così che l'A. rimase probabilmente in carica sino alla primavera del 1322. Fu così coinvolto nelle dispute con il rettore del patrimonio in Tuscia, a proposito delle aggressioni compiute dai ...
Leggi Tutto
CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] delle case fortificate dei seguaci dell'imperatore. La sua attività a questo proposito si protrasse fino alla primavera del 1240, quando, contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano ...
Leggi Tutto
(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] Problemi della pace e del socialismo che, con una rinnovata direzione sovietica, continuerà a uscire a Praga sino alla primavera del 1990, testimoniano gli sforzi compiuti per dare una base comune almeno a un gruppo di partiti comunisti.
Sintomo ...
Leggi Tutto
Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] Varsavia (21 agosto 1968), furono presto repressi. Durante l'estate 1972 si svolsero numerosi processi politici contro i veterani della Primavera di Praga.
Il 1° gennaio 1977 fu reso noto a Praga il manifesto di Charta 77, firmato da 242 personalità ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] siriana e della comunanza storica di interessi con il Libano, decise l'intervento delle truppe siriane nella guerra civile libanese (primavera 1976): tale intervento fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario ...
Leggi Tutto
FORD, Gerald Rudolph
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Omaha, Nebraska, il 14 luglio 1913. Studiò all'università del Michigan e alla scuola di giurisprudenza dell'università di Yale. [...] programma di riduzione delle tasse; altre misure per combattere la crisi petrolifera non furono approvate dal Congresso. Nella primavera del 1975, il Congresso si oppose pure a misure militari di emergenza, da lui suggerite per aiutare i governi ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...