GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del beyoglu, nella quale il G. colse al volo l'occasione di inserirsi. Ma, di fatto, la cosa non ebbe seguito: nella primavera del 1532 i Turchi si limitarono a marciare contro Vienna e a metà giugno il G. ritornò a Venezia.
Si era fermato prima a ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , con il notabilato cristiano di quella. Assunta la falsa identità di Zaim aga, J. fu anche a Sofia e Orava.
Incontratosi, nella primavera del 1624 a Jaşi, con il principe di Moldavia e Valacchia Radu Mihnea, fu con il sovvegno di questo che J. fu ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] scontri tra le fazioni e di preparare le condizioni per la pace tra le città e tra i casati in lotta. Nella primavera 1310 i commissari giunsero a Pavia e furono ricevuti dal vescovo Guido di Langosco e dal L., signore della città. Gli ambasciatori ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Egeo, tra Modone e Tine, a causa della carestia che rendeva sconsigliabile disarmare a Venezia.
Durante le operazioni, riprese nella primavera seguente nello Ionio e nel basso Adriatico, le capacità dimostrate dal M., oltre a una certa indulgenza nel ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] "il Muto" e che, dopo il colpo di Stato da cui venne travolto Ademario, fu per breve tempo principe di Salerno nella primavera estate dell'861 prima di venire a sua volta deposto e incarcerato dal proprio zio Guaiferio.
Non è improbabile, invece, che ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] progetto di parentela con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, e ora simultaneamente diretta alla Francia e all'Impero (nella primavera del 1478 il vescovo d'Atri fu inviato in Germania per proporre l'unione tra lo stesso Federico e la figlia dell ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] imprese che nella maggior parte o non andarono oltre la progettazione o si spensero subito dopo un incerto avvio.
Nella primavera del 1843 curava la preparazione di un moto che avrebbe dovuto scoppiare nel luglio: scoperto, si rifugiò in Toscana, ma ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] , connivente nello screditare e porre in ridicolo presso la Curia romana la persona e l’opera di governo del duca. Nella primavera del 1586 le malevoli voci circolanti a Roma su Gonzaga e il discredito con esse cagionato erano ormai divenuti di tale ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] in questo periodo sembra invece legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a Leonardo Donà. Nella primavera del 1585 il G. ricevette per la prima volta un pieno incarico diplomatico e, dal maggio di quell'anno fino ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] prendere il largo, sfuggendo agli uomini del doge.
Egli raggiunse Rodi, dove si trattenne qualche mese, ma nella primavera successiva, guarito della ferita, fece nuovamente ritorno in Liguria dove nel frattempo Adorno era stato abbattuto e sostituito ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...