Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] contro i «nuovi papisti» luterani lo costrinse ad abbandonare anche il nuovo rifugio di Wittenberg; e solo nella primavera del 1523 a Nordhausen (Allstedt), ricevuto il secondo battesimo, poté finalmente dare inizio a riforme liturgiche, con il ...
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Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] Alberto l'Orso poi margravio di Brandeburgo, a Corrado di Meissen, ai conti di Schauenburg e al vescovo Ottone di Bamberga. Nella primavera del 1137 tornò di nuovo in Italia, alla conquista della Toscana e per combattere Ruggero II re di Sicilia, che ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] effettuati come attacchi coordinati con attentatori suicidi, che hanno compromesso il consolidamento dei processi di pace. Dalla primavera 2021, a seguito del progressivo ritiro delle truppe NATO, il gruppo fondamentalista ha scatenato una nuova ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , a questo punto, è a sua volta intervenuto sul problema: al termine di una lunga trattativa ha strappato al Consiglio, nella primavera del 2006, un aumento di 2 miliardi di spesa, portando quindi il bilancio, per il sessennio, a 863,362 miliardi di ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] linguaggio che fu per quei tempi, notevole e rara e che varie documentazioni recenti hanno messo in luce. Perciò, quando nella primavera del 1940, Mussolini si preparò ad entrare in guerra a fianco dei Tedeschi, la posizione dell'A. a Berlino parve ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] e salubre; la temperatura media annua infatti è di 14°,6; le precipitazioni, che cadono prevalentemente in autunno, inverno e primavera, si aggirano intorno ai 765 mm. annui. I venti predominanti sono quelli di nord-est freddi e asciutti e quelli di ...
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WAŁESA, Lech
Martina Teodoli
Presidente della Repubblica polacca, nato a PopowoWłocławek) il 29 settembre 1943. Di famiglia contadina, elettricista presso la locale fattoria collettiva, dal 1967 lavorò [...] dopo la proclamazione della legge marziale e la messa al bando di Solidarność (dicembre). Rilasciato dopo 11 mesi, nella primavera del 1983 venne riassunto nel cantiere navale Lenin; nell'ottobre dello stesso anno gli è stato conferito il premio ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] pelagiana. Quando Zosimo, dietro le pressioni dell'episcopato africano, che si era riunito nel concilio di Cartagine nella primavera del 418, e gli interventi della corte imperiale, promulgò nella lettera Tractoria la condanna aperta di Pelagio e ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , dato che l'unità del movimento non è ancora totale, le filiali di provincia sono spesso in mani girondine, e la primavera del 1793 vede anche raddoppiarsi l'attività delle società moderate. Con l'atto di forza del 31 maggio, quando i sanculotti ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in via di diventare - se non lo era già diventato - vescovo di Vercelli (la nomina non poté avere luogo prima della primavera-estate 998, ma era certamente avvenuta il 7 maggio dell'anno successivo). E al medesimo Leone il Bloch attribuisce anche la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...