PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e affidò al suo maestro di casa Filippo Mazzanti. Dopo aver risieduto a Milano presso la famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò la ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] Il F. doveva assicurare Andrea Doria, e attraverso di lui Carlo V, della fedeltà dei Senesi all'Impero, dopo che nella primavera di quell'anno, a seguito di un ennesimo tumulto sorto all'interno della città tra la fazione filospagnola dei noveschi e ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] al sovrano angioino. Sempre nel 1266 il B. assediò alla testa di truppe angioine la ribelle Stilo in Calabria. Nella primavera del 1267 seguì Carlo I in Toscana, dove papa Clemente IV, "vacante imperio", gli aveva conferito titolo e funzioni di ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] uno dei motivi per i quali il padre di Ippolito sarà poi trasferito a Udine. Mandato a Pisa dalla primavera del 1849, nella speranza della famiglia di assicurargli un contesto ambientale meno turbolento, si avvicinò agli ambienti repubblicani e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] indurlo a predisporre il sepolcro in S. Maria sopra Minerva, lo convinsero a posticipare la visita alla fine dell'anno, quindi alla primavera successiva, e poi a rinunciarvi del tutto. Alla morte di Pio IV (9 dicembre 1565), il 20 dicembre si aprì il ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nome non compare infatti tra quelli indicati dalle fonti documentarie a noi note; ed è certo, inoltre, che egli si trovava a Venezia nella primavera e nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e non è da escludere che la ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] nota con il nome di Compagnia bianca.
Dopo la morte dell'Oleggio (1366) troviamo G. alle dirette dipendenze della Chiesa: nella primavera del 1367 venne inviato a Praga da Urbano V in qualità di mediatore tra l'imperatore e il Comune di Firenze. Nei ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] riforme di monasteri e di parrocchie nella sua diocesi con lettere ai suoi vicari. Durante una seconda breve visita a Padova nella primavera del 1336, il C. completò la riforma di S. Pietro con una bolla, emessa il 20 giugno, poco dopo il suo ritorno ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] con Astorre Baglioni e Girolamo Della Penna, il castello di Passignano, tenuto dai fuorusciti perugini della fazione degli Oddi; nella primavera del 1497 prese parte con Astorre e Carlo Baglioni ad una spedizione contro i conti di Sterpeto, quindi fu ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] generale a Papia superius per la Lombardia occidentale e il Piemonte. Tenne questo incarico per un tempo limitato, non oltre la primavera del 1247. Nell'aprile 1246 il F. cumulò alle funzioni di vicario generale le mansioni di podestà di Moncalieri e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...