ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] per passare presso la chiesa di S. Andrea, in Ferrara. L'insediamento nella nuova sede avvenne in epoca anteriore alla primavera del 1257, perché le lettere pontificie inviate alla E. a partire dal 22 aprile di quell'anno le sono indirizzate appunto ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ", cioè su quelle questioni di politica nazionale e internazionale espressamente ritenute appannaggio dei secretari.
Nella primavera del 1561 il G. appare interessato all'amministrazione dei possedimenti dell'Ospedale situati in territorio francese ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ambasciatore napoletano in Olanda. Nell'autunno del 1743 rientrò a Parigi e vi si trattenne, a causa di una indisposizione, fino alla primavera del 1744, epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a Lipsia, dove conobbe il Leich e il Mascov, poi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] eresiarca, non restava che la via del ritorno, per lasciare ad altri la ripresa delle trattative. Rientrò ad Avignone verso la primavera del 1347 e quasi certamente vi rimase fino alla morte che avvenne al primi di giugno del 1348. Infatti la bolla ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] VII approvò lo statuto delle case di ritiro in seno all'Osservanza con la bolla In suprema militantis Ecclesiae. Nella primavera del 1533, la riforma fu introdotta anche nei conventi di Jesi, Forano e Massaccio, dei quali G. venne nominato custode ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] avrebbe risolto quella ed altre questioni pendenti tra il presule e l'antico defensor civitatis (ibid., IX, 198).
Nella primavera del 600, come apprendiamo da un dispaccio inviato nel maggio di quell'anno dal pontefice a Zittano, magister militum ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] non solo dallo Stato della Chiesa, ma anche dal territorio italiano, rifugiandosi in Svizzera. Sappiamo con certezza che nella primavera del 1561 il C. si trovava a Chiavenna, come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di F. Orsini, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, ad Indicem).
Lasciata La Ragione nella primavera del '58, per dissensi con i democratici che gli rimproveravano l'atteggiamento eccessivamente filopiemontese assunto dal giornale specialmente dopo ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] sono sufficientemente decifrabili, mentre l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti offre maggiori testimonianze delle reazioni del vescovo. Nella primavera del 1219, dopo mesi di gran povertà e disagio nell'ospizio di S. Maria della Mascarella, i ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Egidio da Viterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase dunque a Pistoia per tutto l'inverno e la primavera seguenti e solo nel luglio del 1512 si recò a Roma, presso il Colocci. Riannodò i contatti con gli ambienti umanistici ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...