ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei genitori e della patria influirono sul ritorno dell'A. a Roma nella primavera del 1594 col proposito di ottenere il permesso da parte della S. Sede di svolgere il suo apostolato di unione nelle isole ...
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Nome di compagnie o confraternite sorte in Italia alla fine del 15° e ai primi del 16° sec., con fini di devozione, ascetismo e carità, da esercitarsi senza uscire dallo stato laico e mantenendo il segreto [...] in Trastevere, a Roma, che ebbe tra le sue file s. Gaetano da Thiene. Madonna del D. Immagine della Vergine venerata in un santuario posto al km 12 della via Ardeatina. Pio XII nella primavera del 1944 pose la città di Roma sotto la sua protezione. ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] particolare in Vietnam, Corea e Giappone.
A seguito della formazione di unità territoriali più estese durante il 'periodo della primavera e dell'autunno' (770-476 a.C.) e successivamente nel cosiddetto 'periodo degli Stati combattenti' (481-221 a.C ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Lucci GG 2. C. CXXVI, edito dallo Sforza, p. 122 n. 40). Ma a Lucca non risiedette se non saltuariamente, come nella primavera e nell'autunno del 1441 e quasi tutto il 1442. In questo periodo sorse una questione di precedenze tra il C., arcidiacono ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] l'impresa pisano-catalana contro Maiorca del 1113-1115. B. partì con la seconda spedizione pisana, che salpò nella primavera 1114 da Pisa raggiungendo a Barcellona il resto della flotta che vi aveva svernato, e ivi presiedette un concilio, per ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] Equirria o Mamuralia (14), l’agonium martiale (17), le Quinquatrus (19), il tubilustrium (23). Questo stretto rapporto di M. con l’inizio della primavera si spiega sia per le sue relazioni con il mondo contadino, sia perché M. è dio della guerra e a ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] antistite".
Anno difficile per Spoleto quello in cui il B. prese possesso della cattedra vescovile: proprio nella primavera del 1320 era in pieno svolgimento la violenta sollevazione dei ghibellini, "rebelles" e "infideles", sostenuti da Federico ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Gualdo, Martino Sandelli, Giovan Francesco Mussato (Motta, 1994, p. 580) e Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (fine 1599 - primavera 1600 e poi luglio 1601), col quale Pignoria rimase poi in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono Galileo ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a Lione, dove si era dato ai commerci e aveva costituito la sua famiglia. La sua conversione risalirebbe alla primavera del 1176: profondamente colpito dall'improvvisa morte di un amico, Valdo credette d'interpretare come un avvertimento celeste il ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nella piena luce della storia, al seguito di Ugolino, allora legato del papa nell'Italia settentrionale: viene inviato, infatti, nella primavera di quell'anno, a Milano per appianare un grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...