BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] di vicepresidente generale. In tale veste, la B. ristrutturò i rami femminili dell'associazione ed organizzò, a partire dalla primavera del 1947 e unitamente a Giuseppe Lazzati e ad Emilio Colombo, le "missioni religioso-sociali". Tali missioni, che ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] ottenuto, grazie alla raccomandazione di Massimiliano, un canonicato nella chiesa di S. Maria in Trastevere a Roma. Morì nella primavera del 1623.
Fonti e Bibl.: La corrisp. diplom. del C. si conserva a Monaco di Baviera, Hauptstaatsarchiv, Geheimes ...
Leggi Tutto
PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] Callisto e l’ufficio di segretario dei memoriali ed esaminatore delle grazie) solo dopo il ritorno a Roma, nella primavera del 1552, in ragione del precipitoso scioglimento del sinodo tridentino, disperso dal rumore delle armi protestanti nel vicino ...
Leggi Tutto
BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] contrasto, rassegnarsi a cedere completamente, impegnandosi nell'autunno del 1730 a promuovere il Bichi.
Il B. finalmente, nella primavera dell'anno successivo, fece ritorno in Italia, dotato da Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] . Di qui, riti e pratiche magiche: la fratellanza del sangue, le pietre fallomorfe della Scandinavia, l’amplesso sul campo in primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i pani a forma di vulva, le uova deposte nei solchi. Al fuoco era ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , il 17 giugno 1959, la visita pastorale, destinata a durare quattro anni, fino al 2 nov. 1963.
Intanto, nella primavera del 1962, era esploso il "caso Antoniutti", una vicenda di fallimentari speculazioni finanziarie che si concluse con il suicidio ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] risentimento quando fu eletto papa, era già evidente negli anni precedenti.
Alla morte di Niccolò V, avvenuta nella primavera del 1455, il conclave si svolse in un'atmosfera di accentuata tensione internazionale. Oltre alla vecchia rivalità Orsini ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] e di approvare il Concilio di Costantinopoli. Lasciò a Costantinopoli il compagno Sapato, con la carica di apocrisario. Nella primavera del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovo di Roma.
La sua elezione non fu accolta con favore. I ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] affrettato e non autorizzato dalla Chiesa.
Speciale interesse presenta la grande legazione in Francia dei medesimi cardinali (primavera del 1290). Fu l'occasione in cui Benedetto si affermò veramente come abile negoziatore, ma anche come battagliero ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] affrettato e non autorizzato dalla Chiesa.
Speciale interesse presenta la grande legazione in Francia dei medesimi cardinali (primavera del 1290). Fu l'occasione in cui Benedetto si affermò veramente come abile negoziatore, ma anche come battagliero ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...