Gāhānbār Festività del calendario e rituale zoroastriano, legate alle stagioni dell’anno avestico: il G. per eccellenza era quello del 15-20 marzo (mese di fravartīn) corrispondente alla fine dell’anno, [...] alla vigilia dell’equinozio di primavera. ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] motivo Onorio III, nel 1224, non accolse la richiesta di G. che desiderava dimettersi dalla sua carica. Nella primavera del 1225 sopravvenne l'auspicato allontanamento dal vescovato di Valenza, allorché G., in seguito alla proposta di Onorio III ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] eletto vescovo nella primavera del 986, quale successore del vescovo Alberto. La tradizione vuole che abbia ricevuto la consacrazione dalle mani del papa Giovanni XV.
Discendente probabilmente da una famiglia dell'aristocrazia toscana, legata alla ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] arcivescovo di Napoli.
I contrasti insorti nel seno del collegio cardinalizio nella primavera del 1378, subito dopo l'elezione di Urbano VI e la conseguente elezione nel settembre dell'antipapa Clemente VII con l'apertura del grande scisma della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] vista dell'opposizione interna al governo di papa Paolo. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice, allora gravemente ammalato, allo scopo di farsi eleggere al soglio di Pietro, contando sull'appoggio ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] era in cima ai suoi pensieri. Con la bolla Vocavit nos (13 ottobre 1458), egli diede solennemente appuntamento per la primavera successiva a tutti i principi e potentati dell’Europa cristiana in una città dell’Italia del Nord, nella quale egli stesso ...
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Figlia (452-523 c.) di un signore dell'Ulster, fattasi monaca si ritirò in una cella ai piedi di una quercia, dove poi fondò lei stessa un monastero ("chiesa della quercia": Chill Dara, od. Kildare). Festa, [...] 1º febbr. In talune regioni, il suo culto conserva ancora sopravvivenza di un'antica festa della primavera. Dal culto di lei sorse la leggenda di s. B. di Fiesole. ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] religioso provocato dallo scisma del 1378 che aveva scisso la Chiesa successivamente in tre tronconi governati da tre papi. Nella primavera del 1414 egli si recò in Spagna per consegnarle al re Ferdinando I d'Aragona l'invito ufficiale a partecipare ...
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sinodo
Nell’antica Grecia con s. si intende l’assemblea. In Etolia il termine è riferito alle assemblee federali e, in partic., alle due riunioni dopo l’equinozio d’autunno, per l’elezione degli strateghi [...] e di altri magistrati, e nel periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Con il termine s. si designa anche un’assemblea della Lega achea, coincidente probabilmente con un consiglio allargato anche ai responsabili delle varie città. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] gli esponenti più in vista dell'opposizione interna al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice, allora gravemente ammalato, allo scopo di farsi eleggere al soglio di Pietro, ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...