Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] per due terzi dell’anno Persefone potrà rimanere con la madre nel mondo dei vivi, ma dalla fine dell’autunno alla primavera dovrà essere, nel regno dei morti, sposa di Ade.
Dall’oltretomba alla rinascita della natura
Persefone è dunque una divinità ...
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Xipe Totec Divinità messicana tolteca; dio della terra e della primavera. Gli si dedicavano sacrifici umani crudelissimi, spellando vive le vittime, della cui pelle si vestivano i sacerdoti. ...
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(lat. Flora) Antica dea italica (in osco Flusia) collegata con il fiorire in primavera delle piante (forse delle spighe in particolare); ebbe molto presto un culto a Roma (forse introdotto dai Sabini), [...] come testimonia la presenza di un suo flamen (flamen Floralis). Una tarda tradizione faceva di F. l’originario nome sacrale di Roma. Nel 241 a.C. furono istituite le sue feste, le Floralie, che si celebravano ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] nell'ambito della forte chiesa calvinista di Lione, e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo ...
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Zefiro Nella mitologia greca, la personificazione del vento che soffia da ponente soprattutto in primavera, considerato dai Greci figlio di Astreo e di Eos. ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] stesso mese. Figlio di un ecclesiastico di grado elevato - Adriano, vescovo di una sede a noi ignota -, apparteneva a famiglia forse romana di origine, ma nel clero romano aveva senza dubbio percorso tutta ...
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Tlaloc Divinità dell’antico Messico, signore delle acque, delle tempeste, delle piogge, delle nevi e della primavera, venerato soprattutto a Huejotzinco; gli si sacrificavano prevalentemente bambini. Si [...] accompagnava ad altri T. minori, da lui stesso creati, che presiedevano alla distribuzione delle acque sulla terra. Altro suo nome è Tlalocaltecutli, «signore dei Tlaloc». Il Tlalocan è nella stessa mitologia ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] dove la Compagnia si era stabilita da poco impegnandosi nell'energico sforzo di risvegliare la vita religiosa cattolica. L'A. fece ben presto proprio lo spirito che animava la controriforma in Transilvania, ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] ove vestì l'abito clericale. Laureatosi in teologia presso l'università di Napoli, nel 1834-35 insegnò teologia dommatica e sacra scrittura nel seminario di Andria. Ordinato sacerdote il 13 giugno 1835, ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...