LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , che dalla fine dell'estate del 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a San Domenico di Fiesole, nella primavera del 1941 il L. fece ritorno in Italia: dai primi di giugno, e per quattro anni ancora, fu soprattutto Firenze il teatro ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] sono dell'ottobre 1966, i tre atti de La segretaria dell'aprile 1967. Le prime quattro pièces sono raccolte nella primavera 1968 in volume da Einaudi (Ti ho sposato per allegria e altre commedie).
L'assortimento umano e la sottigliezza narrativa ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] La Tribuna 1º dic. 1915, pp. 350-69; E. Cecchi, La poesia del mal di capo: "Fuochi di Primavera", in La Tribuna, 12 marzo 1920; E. Bodrero, Fuochi di primavera, in Nuova Antologia, 16 luglio 1920, pp. 191-194; G. Zoppi, La poesia di F. C., Friburgo ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e della sua poetica.
Nella primavera del 1848, allo scoppio dei moti rivoluzionari, il C. era in Friuli. Ad Udine collaborò con fervore ai giornali ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Corona inglese; il mese dopo, in giugno, il C. ottiene il permesso di partire per Londra dove lo accompagnerà il Betussi. Nella primavera del '48 si trova a Venezia forse a cercare conforto per la delusione d'amore subita a causa di una certa Elena ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] questo a Soffici che l'aveva perduto. Stanco di aspettare una risposta che non arrivava mai, il C. tornò a Marradi nella primavera del '14. Di lì richiese il manoscritto a Soffici, che fu costretto a confessare di non possederlo più.
"Per Campana fu ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] durò poco: il 26 di maggio l'A. era di nuovo in Francia.
Nel 1542 l'A. perdette la moglie; nella primavera del 1543 sposò una giovane fiorentina, Elena Bonaiuti. Nel 1544 ritornò in Italia, questa volta come ambasciatore a Genova. Non vi sono ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. alcune lettere latine sulle comuni materie di studio: se ne può dedurre, sia per motivi di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] i suoi ultimi fasti.
Fatto ritorno a Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in primavera si trasferì in via Colletta, 10, dove avrebbe vissuto sino al trasloco in via Vico, 3 nel 1924. Lo scoppio ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] fu ferito a una mano). Dopo la battaglia è probabile sia rientrato subito in Italia al seguito di Caetani, sostituito nella primavera del 1572 dal nipote di Pio V Michele Bonelli.
L'epilogo del soggiorno romano è ignoto. Tuttavia nel 1575, a Bologna ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...