DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] una sua libera lettura di La baronessa di Carini, Messina-Firenze 1958, e curò un'antologia dei versi di G. Bonafede (La primavera e i dodici mesi dell'anno, Ragusa 1959). Per una sua polemica con P. P. Pasolini, v. Il Contemporaneo, III (1956), 22 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] riportò la sua vicenda napoletana in una raccolta di lettere alla moglie, intitolata L'infortunio (Napoli 1821). Tornato a Lanuvio nella primavera del 1821, acquistò altre proprietà e il 5 marzo 1822 ebbe un altro figlio, Ercole. Il L. morì a Lanuvio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nell'intensità dei movimenti fantastici e sentimentali, onde renderlo sempre più conforme alla vagheggiata perfezione.
Intanto, fin dalla primavera del '13, si era stabilito quel legame affettivo, che nella vita dell'A. tiene un posto fondamentale e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che Guidubaldo da Montefeltro rientrasse immediatamente in possesso di Urbino. Il C. aveva già conosciuto Guidubaldo nella primavera del 1503 ed era rimasto affascinato dall'indole del duca così squisitamente diversa da quella del Gonzaga; si ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il C. infatti, sempre in compagnia del fidatissimo fratello, fu libero di incamminarsi come esule verso la Svizzera nella primavera del 1561.
Il C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di logica,scritto da lui per uso dei suoi scolari, Milano 1860 (ripubblicato con la prolusione in Prime armi).
Nella primavera del 1860 il B. iniziò un saggio su Cavour (nuova edizione accresciuta: I contemporanei italiani. Galleria nazionale del sec ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] patrocinato anche dal Panormita, dovette far aggravare il contrasto col Valla: contrasto che venne ulteriormente inasprito quando, nella primavera del 1447, mentre il Valla si trovava a Roma sperando di ottenere un'occupazione in Curia, il F., spinto ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] sostrati ermetici di tipo platonizzante-cabalistico. Alla prima edizione lionese del 1543 seguì una seconda nel 1550, mentre nella primavera 1544 aveva visto la luce un'edizione veneziana per iniziativa di A. Arrivabene, editore di simpatie riformate ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e la Baviera, per rientrare infine a Trento nel marzo 1562.
La relazione del C. a Pio IV, composta nella primavera del 1562, denunciava la condizione "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] con altri "letterati" milanesi, veniva a proporgli di redigere una grande Storia universale. Dopo i primi accordi orali (primavera 1837) il contratto fu steso il 26 giugno 1838; e, preceduta e accompagnata da un'abile campagna pubblicitaria, tra ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...