CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, nel giuoco politico-militare delle potenze europee, non ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] carica di durata semestrale - il 24 sett. 1605, il 31 marzo 1606, il 31 marzo 1607. Le trattative di accordo, condotte nella primavera del 1607 con la mediazione del re di Francia, vedevano così il C. sempre in primo piano; in tale occasione egli con ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ogni caso il M. poté sottrarsi all'incarico di legato.
Rimase quindi a Bologna e tornò con la Curia a Roma nella primavera successiva. Nel giugno 1413 Ladislao di Napoli fece irruzione a Roma e la saccheggiò, il papa fuggì, Ladislao imprigionò il M ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] ), che dal febbraio del 1327 aveva instaurato una sua personale signoria sulla città. Prova ne fu l'ambasceria che nella primavera del 1328 il cardinale legato inviò ad Avignone, a papa Giovanni XXII, per impetrarne aiuti contro Ludovico il Bavaro. L ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] di Iacomo di Sigherio e di suo fratello Bindo. È legittimo pensare che nelle carte redatte nella primavera del 1295 fossero contenute le garanzie che Iacomo si riservava concedendo autonomia patrimoniale al Gallerani. Sebbene questi avesse ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , l'ultima notizia in nostro possesso nella quale il F. venga ricordato ancora attivo.
Il F. morì presumibilmente tra la primavera del 1393 e il 7 apr. 1394, data in cui la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Norimberga. Il Doneau non poté però mai terminare il terzo volume a causa della seria malattia in cui cadde nella primavera del 1591: presentendo la morte, affidò al fedele amico G. l'edizione del volume già praticamente completato in manoscritto. Fu ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Comune di Perugia inviò al conte d'Urbino perché non venisse loro offerta ospitalità (Fabretti, Docum., p. 191). Nella primavera del 1430, in seguito ad un'epidemia, si trasferì provvisoriamente con alcuni amici a Lugnano. Solo nel 1431 si trasferì ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 23 ottobre.
A Siena il L. fu docente in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno 1323, a Perugia il vicario del podestà, i capitani e i priori delle arti nominavano ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] per l’indipendenza e avviò una durissima guerriglia.
Tellini arrivò in Albania in questo contesto, e combatté con valore nella primavera-estate del 1920, meritandosi la croce ufficiale dell’Ordine militare di Savoia nella difesa di Valona. Poco dopo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...